Mimmo Rotella inventore del
décollage. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo.
Mimmo Rotella nasce a Catanzaro il 7 ottobre 1918 e muore a Milano l'8 gennaio 2006. Studia alla Scuola di Belle Arti di Napoli negli anni trenta e successivamente si trasferisce a Roma. Dopo gli inizi figurativi e le prime sperimentazioni, elabora una maniera d'espressione pittorica di matrice neo-geometrica. Nel 1951-1952 è negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio della "Fullbright Foundation" di Kansas City, ricevuta prima come studente e poi come artista. Nel 1954, Emilio Villa lo invita a esporre in una mostra collettiva i suoi manifesti strappati. Nel 1961 partecipa, su invito del critico francese Pierre Restany, al gruppo dei Nouveaux Réalistes (Arman, César, Christo, Deschamps, Dufrêne, Hains, Yves Klein, Martial Raysse, Niki de Saint-Phalle, Spoerri, Tinguely, Villeglé). Nel 1963 realizza le prime opere di arte meccanica (Mec-Art), stampando immagini fotografiche su tela emulsionata. Alla fine degli anni sessanta realizza gli artypoplastiques, prove di stampa, colori, percezioni, riportate su rigidi supporti di plastica. Nel 2004 l'università Mediterranea di Reggio Calabria gli conferisce la laurea honoris causa in architettura, la lectio doctoralis del Maestro è intitolata
La città dei segni, i segni della città.
La sua arte è considerata tra le più innovative del XX secolo, e i decollages (elaborati per la prima volta a Roma negli anni cinquanta) influenzano l'arte italiana e si affiancano alle opere di Fontana, Manzoni, Burri e De Chirico in tutte le collezioni internazionali.
Ha pubblicato con Spirali:
• L'ora della lucertola (2002)
Echi di stampa
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12/12/2020 - Corriere della Sera
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17/07/2016 - Corriere della Sera
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10/01/2006 - la Padania
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09/01/2006 - Il Tempo
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09/01/2006 - Corriere della Sera
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09/01/2006 - Il Giorno
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09/01/2006 - L'Unità
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09/01/2006 - la Repubblica
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09/01/2006 - La Stampa
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09/01/2006 - il Giornale
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06/01/2006 - Il Messaggero