Grande intellettuale europeo. Critico eccentrico, sottile e impietoso. Forse per la sua imbarazzante franchezza, Guido Almansi non ha mai goduto di un totale credito in Italia, specie nel mondo accademico che gli negò diritto di cittadinanza.
Insegnò a lungo e con successo in Inghilterra acquistando la cittadinanza britannica e concludendo la sua carriera a Ginevra.
Guido Almansi muore nel 2001 lasciando un'erededità costituita da articoli, recensioni e libri, che testimoniano una personalità intellettuale forte e pungente mai ridotta al mero uso della cultura per fini che culturali non sono.
Critico d'arte, critico letterario, critico cinematografico, giornalista e recensore.