Scrittore di storie e novelle che raccontano il dramma dell'Olocausto.
Superstite da un campo di sterminio, in cui fu deportato a otto anni, vive in Israele dal 1946. Insegna letteratura ebraica all'Università di Beer-Sheva. I suoi libri sono ampiamente diffusi in Germania, in Inghilterra, in Olanda, in Francia e negli Stati Uniti.
Il suo lavoro è riconosciuto come una delle esplorazioni letterarie più profonde dell'Olocausto. Il romanzo
Baadenhaim 1939, edito da Mondadori nel 1981, ha fatto conoscere Appelfeld ai lettori italiani. Con Mondadori è uscito
La ritirata, 1985. Nel 1994 Feltrinelli ha pubblicato il romanzo
Il mio nome è Katerina.
Ha pubblicato con Spirali:
• La novella d'Israele. Narratori israeliani contemporanei (1987)