Scrittore tedesco del XVII e XVIII secolo passò da giacobino entusiasta a patriota tedesco.
Nasce a Coblenz nel 1776. Muore a Monaco di Baviera nel 1848.
Animato da fervore umanitario e religioso fu inizialmente influenzato dal pensiero illuminista richiamandosi nel suo primo scritto,
Der allgemeine Friede, ein politische Ideal (1798), al pensiero di Rousseau e Condorcet, di Kant e Fichte.
Entusiasta della rivoluzione francese, propugnò l'unione della Renania alla Francia. Nel 1806 venne chiamato a insegnare estetica a Heidelberg dove produsse grande impressione sul gruppo dei cosiddetti "secondi romantici".
Si dedicò a ricerche su antichi costumi germanici che riunì in un libello col titolo
Die deutschen Volksbuecher (1807).
Nel 1810 pubblicò la
Mythengeschichte der asitschen Welt, la sua opera più importante dal punto di vista filosofico, in cui il mondo è considerato come una teofania.
Caduto Napoleone, si occupò della nuova costituzione tedesca: egli vagheggiava una Germania unita sotto un imperatore e retta da una costituzione. Per queste sue idee fu costretto a riparare a Strasburgo e poi in Svizzera, dove s'infiammò di misticismo religioso e militò anche nel partito cattolico.
Ha pubblicato con Spirali:
• La sacra storia (1986)