Nel 1955 fugge dal suo paese per sottrarsi alla dittatura che si è instaurata e diventa corrispondente da Roma del quotidiano "El Espectador", poi a Parigi collabora con l'agenzia cubana "Prenza Latina". Vincitore del Premio Nobel nel 1982, tra le sue numerosissime opere ricordiamo:
Nessuno Scrive al colonnello (1962),
I funerali della Mama Grande (1962),
Cent’anni di solitudine (1967),
L’autunno del Patriarca (1975),
Cronaca di una morte annunciata (1982),
Dell’amore e di altri demoni (1994)
Nato nel 1928 a Aracataca, in Colombia, interrompe gli studi di legge e si dedica all'attività giornalistica.