Spirali Homepage
Chi siamo | Dove siamo | Rassegna stampa | Network | Rights | Come acquistare
Ricerca avanzata »


Homepage
Novità
Libri
Riviste
Argomenti
Autori
Agenda

Multimedia
Siti amici





Puoi trovarci anche su

anobii

Facebook

Youtube

Twitter


La Cina
Gottfried Wilhelm Leibniz
La Cina
Anno: 1987
Pagine: 188
Prezzo: € 14,46
Dimensioni: cm 14,0x21,0
Legatura: brossura

Collana: Come pensare. Collana di filosofia diretta da Carlo Sini
ISBN: 8877702419

Estratto del libro
Nei documenti qui raccolti possiamo dunque leggere un capitolo essenziale della progressiva conoscenza della Cina in Europa; vicenda destinata ai più ampi sviluppi (solo con l'insegnamento di J.P. Abel Rémusat al Collège de France nel 1815 avrà inizio la sinologia moderna) e tutt'altro che conclusa. Oggi si parla tanto di ermeneutica, di "fusione degli orizzonti culturali", e cioè dei problemi connessi a ogni evento interpretativo fra culture ed epoche diverse; in questo libro noi assistiamo non a una "teoria", ma a un'ermeneutica in atto, con tutte le sue contraddizioni, le sue indecisioni, i suoi inevitabili errori, che sono però anche espressioni di una volontà di comprensione che non nasce a freddo, sul tavolo di lavoro dell'"erudito" e dello "storico", ma che trae origine da azioni e progetti concretamente vissuti e passionalmente realizzati fra pericoli, rischi di morte, ambizioni, illusioni, sogni sublimi, delusioni, insuccessi e sconfitte. Documenti cioè di quell'ermeneutica aspra e reale che guida da sempre la vita delle culture e dei singoli uomini in esse. E in virtù di un simile cammino che noi oggi possiamo lusingarci di possedere conoscenze ben altrimenti ricche e fondate sulla cultura cinese, non senza, naturalmente, altri limiti che siamo lontani dall'aver individuato e superato. Sicché bisogna riconoscere che fu il "pregiudizio" cristiano, ben prima e ben più della scienza, a renderci accessibile la Cina, rendendo nel contempo possibile, in forza di questo incontro ermeneutico, un nuovo modo di considerare noi stessi.
(Dalla Presentazione di Carlo Sini)

Quarta di copertina
Il 14 maggio 1689 Leibniz giunge a Roma: tappa fondamentale del suo viaggio in Italia. Qui conosce padre Grimaldi, che era stato missionario in Cina. Da questo momento Leibniz comincia a studiare la civiltà e il pensiero filosofico dei cinesi, secondo quell'ideale di un sapere universale enciclopedico che coltivò per tutta la vita. Da tale interesse derivano una serie di documenti e di testimonianze che lo stesso Leibniz raccolse a stampa nel 1697. Tra essi uno splendido saggio che Leibniz compose per l'occasione.
Il presente volume riproduce tale documentazione, la cui importanza storica e teorica è tuttora capitale per quell'incontro fra Oriente e Occidente che, dal tempo di Leibniz, non ha smesso di rappresentare l'elemento più decisivo e più ricco di destino per la storia dell'uomo moderno.
Assistiamo così a una vivente pratica dell'interpretazione (dell'ermeneutica, diremmo oggi) tra mondi e universi culturali lontani e radicalmente diversi, con tutte le connesse avventure e i relativi travagli. In particolare il tema della scrittura ideografica cinese, posta singolarmente in relazione con quelle ricerche leibniziane che costituiscono l'ideale fondamento della logica contemporanea, si impone (contro ciò che Hegel polemizzando contro Leibniz ne aveva pensato) come una grande questione teorica che ancora ci sta di fronte coinvolgendo il senso dei nostri futuri saperi di uomini della verità tecnico-scientifica planetaria.
Vuoi condividere questo libro sul tuo sito/blog?
Usa il nostro Widget!


Copia il codice da inserire nel tuo sito/blog