Estratto del libro
Intorno al grande tavolo, al 26 della via san Vito, a pochi passi dalla cerchia delle mura romane, nacque il 5 febbraio 1973 il Movimento freudiano internazionale, all'insegna del dibattito, della ricerca, della formazione. Con Armando Verdiglione, allora ventottenne, c'erano alcuni giovani, studenti inquieti alla ricerca di letture, inappagati dalle formule che l'ideologia comunista distribuiva, con lo slogan 'tutto è politica', per mettere a freno il disagio di quegli anni, quando sembrava che ogni idea, ogni pensiero, ogni teoria dovessero essere finalizzati all'azione rivoluzionaria che avrebbe condotto all'ultimo Stato, ultimo minimo male comune necessario prima dell'avvento dell'utopia liberatrice...
Quarta di copertina
Questo libro prova, con documenti alla mano, la trama inquisitoria e giudiziaria contro Armando Verdiglione e la sua impresa, in una consonanza ideologica perfetta fra gli articoli di comunisti nell’arco di quindici anni e le sentenze, le requisitorie, gli interrogatori, le perizie. Il processo, finora quinquennale, è stato condotto e deciso dentro e fuori dalle aule del tribunale, contro la parola, contro il diritto, contro la psicanalisi, contro la libertà di ricerca e d’impresa, contro l'Europa nuova, adoperando il codice penale contro una materia assolutamente impenale.
Vuoi condividere questo libro sul tuo sito/blog?
Usa il nostro Widget!
Copia il codice da inserire nel tuo sito/blog
|