Le notizie del diavolo è l'analisi puntuale delle forme di disinformazione utilizzate dal potere politico o militare in due secoli di informazione di massa.
Estratto del libro
Forse anche la magia si può inquadrare nelle regole della disinformazione. Essa scatta ogni volta che qualcuno, mantenendo segreta la sua fonte, mette in atto un rito evocativo destinato a colpire a fondo l'immaginazione. L'effetto valanga ne è il risultato inevitabile e la successiva smentita, a paragone del rumore provocato in precedenza, apparirà sempre marginale e insignificante. A volte, addirittura, la menzogna sopravviverà a tutte le confutazioni, divenendo con il tempo un punto fermo cui fare continuamente riferimento.
La politica è il terreno ideale per la nascita e la sopravvivenza di simili deformazioni. […]
Flebili, in questa come in altre occasioni, i lamenti delle vittime.
In realtà la struttura delle notizie raccolte "in confidenza" è talmente complessa da rendere inutile la ricerca dei "mandanti" o responsabili. Simile a un'infezione, la notizia perversa si alimenta da sé e segue il suo corso. Esso può essere necessariamente breve, come nel caso delle presunte dimissioni di Gorbaciov. Oppure può estinguersi per consunzione, come per il "patto del camper". Indignarsi non serve. Non più di quanto gioverebbe a un paziente affetto da tumore la denuncia delle condizioni generali che favoriscono l'insorgere della malattia.
Quarta di copertina
Che cos'è la disinformazione? Come la si riconosce? Quali le sue origini, i suoi sviluppi? Come agisce nella realtà di tutti i giorni? È possibile difendersene?
Nelle Notizie del diavolo ne ripercorro le origini millenarie, che affondano nell'antichità cinese, per poi risalire ai più moderni teorizzatori e praticanti, gli espelli del Kgb sovietico, su su fino ai recenti episodi che hanno riguardato l'Italia e l'Europa, senza risparmiare nessuna regione del pianeta. Alla base della disinformazione, che qui tratto per la prima volta come un tutto organico, stanno ragioni psicologiche: il bisogno di credere e di essere rassicurati; motivazioni politiche: insieme con la penetrazione economica e la minaccia militare, la disinformazione è l'arma più potente di condizionamento e destabilizzazione; lo sviluppo tecnologico: la circolazione planetaria delle notizie è simile ormai a un organismo gigantesco, ma facilmente infettabile dal virus della menzogna; condizionamenti culturali: si tende d'istinto a ritenere buono ciò che siamo abituati a considerare desiderabile, rifiutando quel che sconvolge le nostre certezze. Su questo terreno favorevole ha potuto svilupparsi, inizialmente con scopi militari, presto adeguati alle necessità quotidiane, la moderna tecnica della disinformazione.
In un tempo in cui i media risultano decisivi per la costituzione della Seconda Repubblica italiana, questo mio libro è al tempo stesso un atto d'accusa contro le menzogne quotidiane che ci vengono propinate e uno strumento per imparare a difendersene
I. NON DIMENTICARE
1. 1. Che c'entra il diavolo?
2. 1. Ricordi, Ingrao?
II LE FONTANE DI TASHKENT
2. 1. Il canto delle sirene
2. 2. Il nemico è fra noi
2. 3. Noi la pensiamo così
2.4. Confusione e angoscia
III. DONA A NOI LA GUERRA
3. 1. Alle radici
3. 2. E guerra sia
3. 3. Dalla teoria alla pratica
3. 4. Gli epigoni
3. 5. La trappola Sharanski
3.6. L'influenza
3. 7. L'appiattimento
3. 8. Le vie dell' oppio
3.9. Un po' di rispetto per i maiali
3. 10. Attenti al lupo!
IV. LE MANI SPORCHE
4. 1. L'informazione come malattia
4. 2. Il virus non conosce confini
4. 3. Automanipolazione
4.4. Logomachia
4. 5. La neolingua
4.6. L'imagologia
4.7. Fallo!
V. SOTTO IL TALLONE
5. 1. Il gioco della censura
5. 2. La censura dura
5. 3. Soprattutto, ordine
5. 4. La censura morbida
5. 5. La censura funzionale
5. 6. Giornalisti invisibili
5.7. La voce del padrone
VI. VOCI DAL BUIO
6. 1. Ombre cinesi
6. 2. Angeli e demoni
6. 3. Il fantasma di Dreyfus
6. 4 .... In confidenza
6.5. Tabù
6. 6. Il colore della violenza
6. 7. Le falene e la fiamma
VII. SOTTO IL MANTELLO
7. 1. La copertura
7. 2. Modello Finlandia
7.3. L'inviato incantato
7. 4. Bad boys
7. 5. L'eterno Maggio
7. 6. Comunisti immaginari
VIII. L'ARTE DELL'OBLIO
8. 1. La scarpa di Dubcek
8. 2. A Oriente niente di nuovo
8. 3. Eclissi in Cambogia
IX. MORTE A COLAZIONE
9. 1. Che noia le tragedie!
9. 2 .... Meglio col morto
9.3. Teniamoci l'inferno
X. LE STORIE INFINITE
lO. 1. Eroi, mostri e altri prodigi
lO. 2. Se tornano i marziani
lO. 3. Il romanzo su Moro
lO. 4. La sindrome di Beirut
lO. 5. Gheddafi, il principe della confusione
XI. AMORI E TREMORI
Il. 1. Amar di terra lontana
Il. 2. Stella rossa sulla Russia
Il. 3. Ho Chi Minh!
11. 4. Brucia, paria, brucia
Il. 5. La Turchia è vicina
XII. FRA TRUCCHI E MIRAGGI
12. 1. La deviazione
12. 2. L'amalgama
12. 3. I villaggi di Piotomkin
12. 4. Il rimbalzo
12.5. L'innuendo
12. 6. Il virus
12. 7. Sondaggi-miraggi
12. 8. Inferni artificiali
12.9. La gola profonda
XIII. CONGEDO
13. 1. Troppo vicini, troppo lontani
NOTE
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