La storia di uno dei quadri più ammirati del mondo raccontata dalla sua protagonista, Monna Lisa

La Gioconda parla di se stessa, della sua vita, dell'incontro con Leonardo da Vinci. Dalla giovane età, quando va in sposa al ricco mercante Federico, a quando si trova cortigiana del re di Francia. Una vita colma di passione nella Firenze del Rinascimento, quando si preparava inconsapevolmente una rivoluzione culturale che avrebbe cambiato il mondo.
Donatella Pecci‑Blunt riesce a dare voce ad una delle donne più enigmatiche dell'iconografia di tutti i tempi. A parlare è la donna ed il mito, in un romanzo che penetra l'arte e la vita, la bellezza e la ragione.

Da un balcone del castello di Fontainebleau, guardavo la distesa della foresta di noccioli, querce e castagni, che il vento primaverile massaggiava: un fremito rendeva vive quelle creature vegetali e sembrava trasmettersi anche a me, ridandomi il vigore che il lungo viaggio da Firenze m'aveva polverizzato. La carrozza, infatti, per quanto comoda e lussuosa, più volte era stata sballottata come una piuma dai temporali improvvisi di quella stagione cangiante.
Sapevo che, il giorno dopo, sarebbe arrivata Sua Maestà, e confesso che ne ero lusingata e intimorita. Era stato lui a farmi uscire da una vita ormai grigiastra e sempre più povera di attrattive. Mio marito Francesco era morto da sei anni e io, che pure ero stata una bella ragazza, procedevo nel tempo con una certa fatica, anche se il mio aspetto, con l'aiuto di qualche abito elegante e del trucco, nelle giornate in cui non sprofondavo nel malumore, avrebbe forse potuto presentare qualche attrattiva.

L'incredibile storia di Lisa Gherardini del Giocondo, modella di Leonardo da Vinci: da borghese fiorentina a cortigiana del re di Francia, sulle tracce del quadro, La Gioconda,che ha rivoluzionato la sua vita e l'arte del pianeta.