Lo scultore tedesco compie una rilettura del rinascimento italiano
In questo catalogo, sono raccolti sculture e disegni dal 1957 al 2004: un cammino artistico che risulta una lettura del rinascimento italiano. La lettura della Pietà Rondanini di Michelangelo, che Günter Roth, studente di scultura a Milano, aveva avuto modo di ammirare, resta il filo di questi quarantasette anni. La figura, che scandisce l'intera opera di Roth, si affaccia o emerge dalla pietra e dalla pagina come un'increspatura della superficie, poi, via via, come una serie di bassorilievi, poi di rilievi, fino a diventare una serie di volumi che avanzano, camminano, oppure stanno in piedi, seduti o sdraiati. Sempre attenti. Sempre in tensione. Sono umani? Sono macchine? Il malinteso resta sempre. Ascoltano. E c'inducono ad ascoltare. Cosa? Le onde dell'aria, della pietra, della carta, del legno: in ciascuna opera di Roth, interviene un modo della superficie della pietra, della terracotta, del legno, del metallo, della carta, che rilascia l'eco dell'onda sonora nella materia originaria della vita.
Estratto del libro
La scultura di Günter Roth è anche la scrittura del volo. Senza più zoologia fantastica. Tanto che la stessa humanitas, terreno dell'Altro, è senza più antropomorfismo e senza più tanatologia. Nell'opera di Günter Roth, il "volo" procede dalla verticalità quale indice di apertura: e l'opera non ha più luogo, non si localizza, non si spazializza, non si grammaticalizza. Le stesse "trappole" sono tracce, combinazioni, intersezioni, la cui rivoluzione non è più circolare. Senza ritorno. Senza metempsicosi. Senza nemico, dinanzi. Nell'opera di Günter Roth, la figurazione si definisce per astrazione: per ciò è pragmatica e disposta alla piega. E la torsione esige la lingua con cui le cose, scrivendosi, s'intendono. Senza più la comprensione.
(Armando Verdiglione)
ARMANDO VERDIGLIONE, Günter Roth: dall'infigurabile alla gloria
Günter Roth: from the Unfigurable to Glory / Günter Roth: de l'infigurable à la gloire / Günter Roth: vom Undarstellbaren zur Glorie
Armando Verdiglione intervista Günter Roth
Armando Verdiglione talks to Günter Roth
GÜNTER ROTH, Alcune riflessioni / A Few Reflections
ARMANDO VERDIGLIONE, Günter Roth: dall'infigurabile alla gloria
Günter Roth: from the Unfigurable to Glory / Günter Roth: de l'infigurable à la gloire / Günter Roth: vom Undarstellbaren zur Glorie
Armando Verdiglione intervista Günter Roth
Armando Verdiglione talks to Günter Roth
GÜNTER ROTH, Alcune riflessioni / A Few Reflections
1957-1961
ERNST GÜNTER GRIMME (dal catalogo della mostra del 13 ottobre 1974 al Suermondt-Museum di Aquisgrana / from the catalogue to the exhibition of 13 October 1974 at the Suermondt-Museum of Aachen)
1964-1969
1971-1981
GLI ORGANISMI / THE ORGANISMS
AMELIA BRENNA (dal catalogo per la mostra alla Galleria Schubert Milano 1974)
1972-1977
I MECCANISMI / THE MECHANISMS
1971-1984
IL PENSIERO SELVAGGIO. Gli anni ottanta / SAVAGE THOUGHT. The Eighties
1982-1985
LE TRAPPOLE / THE TRAPS
1984-2002
GABRIELE UELSBERG, Le nuove sculture di Günter Roth / Günter Roth's New Sculptures
1992-2004
LE BAGNANTI / THE BATHERS
1998-2004
LA SCOMMESSA. Gli anni novanta / THE GAMBLE. The Nineties
Nota biografica / Biographical Note
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