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Disordine alfabetico
Sylvano Bussotti
Disordine alfabetico
Anno: 2002
Pagine: 346
Prezzo: € 25,00
Dimensioni: cm 14,0x21,5
Legatura: cartonato con sovraccoperta

Collana: l'alingua
ISBN: 9788877706140

Estratto del libro
La conoscenza della propria lingua, per un musicista, un artista, avrebbe l'obbligo di trascendere ampiamente grammatica, sintassi, forma, erudizione; l'intreccio fra le regole, l'invenzione, a volte il capriccio d'un linguaggio poetico, come quello che generalmente sorregge un canto, ad esempio, si potrebbe paragonare ai passi rapiti del viandante che per la prima volta esplora le meraviglie di un antico giardino fino a perdersi nell'immancabile labirinto.
A quel punto, se gode in solitudine del silenzio e le luci del cielo, siano infiammate dal sole oppure pallide di luna, dipingono fondali appropriati, l'assenza di riferimento, l'essere disorientato, insensibilmente turbato dall'apprensione del non riconoscere più la direzione da prendere, sapranno illudere istanti di beatitudine a chi vorrebbe imbattersi, e neanche troppo inconsciamente, nel materiarsi lì dell'Ideale, chiaro, parlante, ardito e che subito svanisca: eco di visione.
Barocco, se non contorto, il paragone. Al primo ascolto la musica, che procede nel tempo, dovrebbe infondere un sentimento simile, però, mantenendo ne la promessa con i mezzi occulti delle proprie armonie; fare smarrire la diritta via sospendendone i tracciati nello spazio colmo del suono. E se, come accennato su, questo suono già prodigo di colori d'ogni strumento si arricchisce con vocaboli, esclamazioni, accenti della parola, spingendosi al fraseggio intelligibile di qualche celeberrimo inciso, verso fra gli universalmente noti del massimo poema - la Commedia dantesca - che vanti la lingua italiana, l'orientamento si potrà forse ristabilire con gli accenti e le seduzioni del Nuovo. Un nuovo, attenzione, dal profilo classico.
Quarta di copertina

Sylvano Bussotti raccoglie i suoi pensieri, i suoi aforismi, le sue poesie e le sue lettere scritti e mai pubblicati dal 1957 al 2002.

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