Estratto del libro
L'edificio, o il riparo, è inscindibile dall' uomo: è nato con lui.
L'uomo di Cro-Magnon, l'homo sapiens, il paleoantropo avevano necessità di un riparo, un luogo in cui potere ritirarsi, avere sicurezza; e lo pittografavano.
Queste cose ce le siamo portate con noi nel corso del tempo: infatti, nulla vieterebbe di vivere all'aperto, in un bel sacco a pelo, considerato che l'attuale tecnologia ci consente di difenderci dagli agenti climatici anche senza una casa. Eppure, il sogno di tutti è possedere un immobile. Perché? Ci sarà un motivo per cui siamo così legati alle pareti, alle mura. Il mio parere è che dipenda proprio dalla sensazione di rifugio: un luogo mio, unico, a cui nessuno possa accedere se non invitato. L'importanza di come si costruisce e di come si conserva dipende anche da questo.
La conservazione è importante, perché ci dice anche come hanno vissuto le persone prima di noi. Faccio riferimento alle piramidi egizie: sono tombe; eppure chi va a visitarle rimane a bocca aperta, si rende conto che tali strutture sono state realizzate senza fini pratici, giusto per un senso d'immortalità. Questi edifici (a me piace chiamarli così) e anche quelli più vicini a noi, se conservati e mantenuti, ci consentono di comprendere – almeno in parte – come vivevano le persone nei secoli passati, per esempio nel settecento e nell'ottocento. Oggi stanno prendendo piede rappresentazioni in strutture principesche, dove la cena è servita da personale in abiti del quattrocento o del cinquecento e i commensali sono nel costume dell'epoca. Questo, per la volontà di capire da dove veniamo, quali sono le nostre origini storiche. E sicuramente gli edifici, ancor più della carta (proprio perché in teoria, se ben mantenuti, resterebbero immutati nel corso del tempo), sono quelli che ci permettono di comprendere meglio lo stile di vita di chi ci ha preceduto.
Quarta di copertina
Oggi si vedono giovani artisti impegnati a recuperare affreschi, cassettoni dei soffitti, motivi di decorazione. Queste forze nuove portano avanti il progetto del restauro. Il tempo ripagherà questi interventi. Il tempo è pagante.
(Massimo Mola)
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