Estratto del libro
Delineare in poche righe questa nuova, complessa teoria della cultura e della nevrosi non è facile, ma ci proverò. Essa prende le mosse dalla constatazione che tutte le principali teorie psicologiche tradizionali (da quelle freudiane a quelle junghiane, da quelle adleriane a quelle reichiane, da quelle rogersiane a quelle comportamentali) hanno finora ignorato o minimizzato o esplicitamente negato quella che, a mio parere, è la causa primaria della sofferenza psichica di ogni essere umano: e cioè la coscienza e l'angoscia della propria morte e la partecipazione disperata alla malattia e all'agonia dei propri simili più amati.
Da quest'angoscia allagante, coeva all'emersione della coscienza nell'evoluzione umana, l'uomo ha tentato di proteggersi negando la morte e sviluppando credenze in una vita d'oltretomba che hanno dato origine alle varie religioni. Purtroppo, però, ogni gruppo umano ha finito per considerare la sua religione come l'Unica Vera Fede e Vera Chiesa capace di assicurare vita e felicità eterna, e per combattere gl'infedeli e i miscredenti (cioè i seguaci delle altre religioni) come agenti del Male e nemici da convertire o distruggere. Qui sta la radice del tremendo surplus di distruttività intraspecifica (mai spiegato da innatisti e ambientalisti) che caratterizza la razza umana e delle Guerre Sante che hanno insanguinato il mondo nel passato e minacciano oggi di trascinarlo a un olocausto davvero definitivo, perché nucleare e planetario.
Nel Novecento le guerre di religione hanno avuto una pausa perché le certezze religiose tradizionali sono entrate in crisi sotto i colpi del pensiero filosofico e scientifico moderno. Ma si è trattato di una pausa solo temporanea e apparente. I totalitarismi politici di stampo fascista e comunista che hanno insanguinato l'Europa e il mondo nel secolo scorso, infatti, appaiono allo psicologo d'indirizzo umanistico esistenziale altrettanti surrogati secolarizzati dei vecchi miti religiosi salvazionisti e non a caso ne conservano, con le rispettive varianti storiche e ideologiche, i tratti essenziali [...]
L'approccio umanistico esistenziale consente di comprendere in un'ottica nuova e unitaria anche molte altre realtà culturali: dall'esplosione demografica con i suoi tragici effetti di fame, sete, disoccupazione di massa, migrazioni disperate, che appare uno dei tanti frutti avvelenati dei tabù sessuali tipici del dogmatismo politico-religioso tradizionale, alla produzione artistica e filosofica delle varie epoche.
Quarta di copertina
Circa venticinque anni fa il noto saggio di Gianni Vattimo Il pensiero debole proclamava che, dopo il fallimento del marxismo, era divenuto impossibile per il pensiero umano tentare una interpretazione unitaria della realtà e della storia. Questo libro, col suo titolo ambizioso (fortunatamente sdrammatizzato dal sottotitolo autoironico), vuole ricordare che il mio approccio psicologico può offrire una nuova interpretazione unitaria delle vicende umane e rispondere alla ricerca di senso e significato che costituisce il bisogno forse più profondo della nostra mente. Un assunto basilare del pensiero scientifico è che una teoria può considerarsi tanto più valida quanto maggiore è il numero di fatti e problemi che essa riesce a spiegare. Ebbene, sia pure in forma necessariamente sintetica, il nuovo pensiero forte riesce, con i suoi strumenti psicoculturali, a proporre una spiegazione unitaria dei fatti e dei problemi apparentemente più diversi, dalla bomba demografica al fanatismo religioso e politico, dal disastro ecologico alla globalizzazione selvaggia e a tutte le grandi crisi del nostro tempo: quella della politica, quella dell'energia, quella della scuola, quella della coppia. E scusate se è poco.
Prefazione
NUCLEI TEORICI
1. La Psicologia umanistica esistenziale: una rivoluzione nelle scienze umane (2002)
2. Il dogmatismo religioso, flagello del XXI secolo (1999)
3. Terrorismo: una conferma delle analisi di Reich e delle mie (2003)
4. Né guerra né pacifismo succube (2002)
5. Abramo o Prometeo? (2002)
6. Bambini, cavoli e nonni (2003)
7. La Psicologia politica liberale (2003)
8. La rivolta dei produttori (1995)
9. La mia Teoria liberale della lotta di classe (1998)
10. Le vergogne dei liberisti duri e puri (2002)
11. I disastri politici della globalizzazione selvaggia (1999)
12. Un liberismo dal volto umano: e intelligente! (2001)
13. Etica liberista o mistica ereditiera? (2004)
14. Il Vaticano primatista mondiale dell'infanticidio? (2005)
15. I becchini della libertà (2004)
16. La Rivoluzione Liberale o è empatica o non è (2003)
17. L'esplosione demografica: una tragedia rimossa (2001)
18. No global e Sì global gemelli d'idiozia (2002)
19. L'umanità muore: e noi chiediamo le terapie ai suoi assassini (2002)
20. Regressione islamica o crescita umana? (2003)
21. I poteri della mente e la Rivoluzione Cosmica dell'uomo (2004)
APPLICAZIONI INTERNAZIONALI
1. La lezione francese (2007)
2. La Cina, Impero del Male? (2005)
3. Cina: che fare? (2003)
4. Brasile: simbolo del disastro elerico-liberista (2003)
5. Israele, un sogno di libertà prigioniero del dogmatismo religioso (2001)
6. Woytila, un papa funesto (2001)
7. Bersi il cervello e morire di sete (2003)
8. Ruanda: una tragedia targata Vaticano (2001)
9. Islam, donne e psicopolitica (2001)
10. L'enigma delle donne kamikaze (2005)
11. L'arma vincente contro il terrorismo (2004)
12. La lezione indiana (2004)
13. Perché Rumi e Francesco furono e sono soccombenti? (2005)
14. Islam: e se i militari fossero il male minore? (2002)
15. "Libera Chiesa in libero Stato": un'illusione ottocentesca? (2002)
16. Crisi energetica e popolazione (2007)
APPLICAZIONI ITALIANE
1. Lamberto l'incomprimibile (1995)
2. La tribuna degli altruisti (1998)
3. Astensionismo: perché? (2000)
4. Moralità della resistenza fiscale (1999)
5. Traffico paralizzato da vigili e ausiliari (1999)
6. La scuola italiana: una triplice, grande truffa (2000)
7. Storia del cancro burocratico italiano (2000)
8. Psicotest ai giudici: perché solo a loro? (2004)
9. I fischi di Mirafiori e il nuovo sindacato (2007)
10. Auditel: una diatriba sballata (2000)
11. Cultura e Tv sono coniugabili (2002)
12. Popolo liberale, dirigenze stataliste (2004)
13. Perché non possiamo non dirci anticlericali (2005)
14. Ratzinger, l'ayatollà vaticano (2005)
15. Il centrismo, casa dei furbetti della politica italiana (2006)
16. Una Lega italiana degli sfruttati? (2005)
17. Il costo del Quirinale e la Teoria liberale della lotta di classe (2007)
CULTURA
1. Huntington, maestro dei nostalgici di Westfalia (2001)
2. Femminismo latitante (2002)
3. Cinesadonaz (1975/2006)
4. Benigni e la motivazione educativa e culturale (2003)
5. Le vere ragioni della bancarotta universitaria (2003)
6. Trent'anni di pillola (2001)
7. Il privato è politico? (2004)
8. Perché tanto silenzio sulla psicopolitica? (2005)
9. Il linguaggio, maschera della sterilità (2004)
10. Picasso, un Barbablù della pittura (2001)
11. Lucio Battisti, canto libero tra marxismo e familismo (1999)
12. Gassman, maestro di finzione scenica (2004)
13. Camus, Sartre e la psicopolitica (2005)
14. Kundera: eroi senza figli (2004)
15. Eutanasia: la tragedia di Altamura (2003)
16. Le megalopoli dei megalomani (2006)
17. Brecht: furbo, vile e felice (2006)
18. Attualità di Franz Kafka (2006)
19. Oriana Fallaci e la forza della ragione (2004)
20. Perché tanti accademici sono antiliberali? (2004)
21. Potere Operaio: una tragicommedia italiana (2005)
22. Perché la cultura va a sinistra? (2003)
23. I disastri della storia storicista (2002)
24. De Marchi, l'autoreferenziale (2003)
25. Fo e Charlot, gemelli di furberia politica (2006)
COSTUME
1. In amore il futuro ha un cuore antico (2002)
2. Il dramma della coppia: le due parabole (2001)
3. Miseria e voluttà, metà della metà (2006)
4. La nuova Lisistrata e lo sciopero degli uteri (2006)
5. Gl'infedeli e le spietate (1997)
6. Il gratta e vinci dei miracoli (2000)
7. Etica mafiosa e islamica: molte affinità (2002)
8. Misoginia degli stilisti (2003)
9. Anche il Dalai Lama mi cade sull'uccello (2005)
10. I nuovi "amerikani de Roma" (2001)
11. Satanismi & Fanatismi (2003)
SCIENZA
1. Psicologia e medicina (2002)
2. Aids, la grande truffa continua (2003)
3. Epidemia dei polli per i polli (2005)
4. Kaputt tutta la ricerca sul cancro? (1999)
5. Legge 180: un'attrazione fatale per i demagoghi di destra e di sinistra (2005)
6. Riflessioni sulle scimmie e su Rousseau (2001)
7. Una psicoterapia sovietizzata (2001)
8. Depressione e insonnia: due mali del secolo? (2003)
9. Terroristi o paranoici? (2004)
10. Le motivazioni erotiche dei terroristi (2005)
11. L'umanità sterminata dalla sessuofobia? (2006) Echi di stampa
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28/07/2010 - Ffwebmagazine.it
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27/07/2010 - Secolo d'Italia
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26/07/2010 - Corriere della Sera
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26/07/2010 - Gazzetta del Sud
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25/07/2010 - Ansa.it
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25/07/2010 - Quibrescia.it
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14/03/2008 - La Voce di Romagna - Forlì - Cesena
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04/03/2008 - Il Quotidiano di Foggia
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18/01/2008 - Il Tempo
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