Un romanzo ricco di colpi di scena, una storia avvincente ambientata nell'Africa più suggestiva

Invitato dall'ambasciatore d'Italia in Namibia per svolgere un'importante indagine, l'archeologo Massimo Mercuri si imbatte in un oscuro mistero che ruota intorno a uno sconosciuto "passaggio segreto" e in cui sono coinvolti due fantomatici amanti.
Massimo Baistrocchi, ex  ambasciatore italiano in Namibia e studioso di storia e costume locale, compone un romanzo dalle atmosfere esotiche, un thriller colto nato da anni di studi e di autentica passione: due elementi che si riversano in una prosa avvincente entusiasmando il lettore.

Il cielo era terso dei colori dell'alba e l'aria era limpida, senza tracce dei fumi che ammorbano le grandi città del pianeta. Dall'aereo. mentre i miei compagni ancora dormivano, avevo scrutato a lungo l'orizzonte che a poco a poco si era dipinto dei colori dell'arcobaleno.

Con una scrittura agile e leggera, viene qui ricostruita, a partire da fatti realmente avvenuti, una vicenda coinvolgente ricca di colpi di scena, di amori travolgenti e di vite avventurose. Schwerinsburg è un vecchio castello dei primi del Novecento costruito in Namibia dalle truppe tedesche, giunte dalla madrepatria per difendere le colonie dagli attacchi delle tribù locali. Ottant'anni dopo, un archeologo italiano è chiamato a dipanare i misteri dell'antico maniero, ormai ampliato e rinnovato dai successivi proprietari, e a scovare un ipotetico passaggio segreto.
Al romanzo è allegata un'appendice con i dettagli tecnici e storici del castello. Dopo un'interminabile ricerca che porterà alla luce cose e persone dimenticate, gli eventi prenderanno una piega inimmaginabile.