Nato nel 1955 a Gerusalemme, dove vive ancora oggi, entra in politica nel 1983, come militante del movimento Peace Now. È stato consigliere del primo ministro israeliano Shimon Perez, deputato per i laburisti e presidente della Commissione per l'istruzione e la cura della Knesset, il parlamento israeliano. Nel 1995 si dimette e assume l'incarico di presidente dell'Agenzia ebraica e dell'Organizzazione della Knesset, e nel 2000, per venti giorni, è presidente di Israele ad interim. Nel 2001, in seguito alle dimissioni di Ehud Barak, concorre alla guida del Partito laburista, ma viene sconfitto. Nel 2003 crea scalpore il suo articolo
The end of Zionismsul britannico "The Guardian" dove invita Israele a ritirarsi rapidamente dai territori palestinesi. Nel 2004 si ritira dalla Knesset, ma resta attivo nel suo impegno per il dialogo tra israeliani e palestinesi. Nel 2008 ha pubblicato in Italia il discusso saggio
Sconfiggere Hitler