Echi dal web Intervista alla scrittrice (video sul sito Pbs.org)
La figlia di Fidel e gli altri dissidenti. Alina Castro, Carlos Franqui e l'iraniana Marina Nemat tra libertà e dittature (file audio sul sito RAI - Radio1)
Nata a Teheran nel 1965, è adolescente quando scoppia la rivoluzione islamica dell'ayatollah Khomeini. Contraria alle politiche oppressive del nuovo governo, partecipa alle manifestazioni di protesta e scrive su un giornale studentesco articoli contro la rivoluzione. Nel gennaio 1982, a 16 anni, chiede all'insegnante di matematica di non fare propaganda politica: viene arrestata e rinchiusa nella prigione Evin, dove è sottoposta a torture. È condannata a morte. Riesce a sopravvivere grazie all'intervento di uno dei suoi carcerieri, Ali Moosavi: in cambio deve convertirsi all'Islam e sposarlo. Alla morte di Moosavi, qualche anno dopo, Marina sposa Andre Nemat e fugge con lui in Canada. Nel 2007 pubblica il libro
Prisoner of Tehran, oggi tradotto in 13 lingue.
Echi dal Web
Marina Nemat ("pbs.org")
Contributi audio
"Contemporanea", di Ennio Cavalli - Rai Radio 1