Contributi di: Christian Delacampagne, Dominique Desanti, Edgar Morin Nahoum, François Châtelet, Remo Guidieri, Robert Maggiori, Roger Dadoun, Roland Jaccard
Estratto del libro
Il presente libro è un intelligente e generoso tentativo di mostrare come si possa ancora usare la filosofia in una scuola secondaria, senza cadere nella volgarizzazione giornalistica e nella pedanteria nozionistica. Studiosi e insegnanti di varia tendenza (alcuni già noti in Italia come J.‑P. Vernant, G. Mounin, S. Kofman e altri) presentano una serie di lezioni "esemplari", dedicate ai temi caratterizzanti il programma di studio della scuola secondaria francese. La comune caratteristica di questi materiali è quella di porsi al centro del dibattito culturale contemporaneo, senza per questo dimenticare la lezione dei "classici" e in generale la storia. Si potrebbe dire: nessuna semplificazione e, nello stesso tempo, niente erudizione o tecnicismi fini a se stessi. [...]
La filosofia non deve e non può tornare a essere mater scientiarum: altri sono oggi i suoi compiti – e sono importanti. Né essa deve rinfrescarsi il trucco con una spruzzatina di scienze umane e di altre "attualità", per compiacere i politici e i tecnocrati della cultura ed evitare così di esser messa alla porta. Deve invece continuare a fare il suo lavoro secondo e oltre lo spirito della sua tradizione. Vorranno per questo bandirla come inutile, fastidiosamente aristocratica o pericolosamente anticonformista? Coraggio filosofi (veri filosofi): ognuno di voi certamente conserva, nel suo corredo personale, la bisaccia e i sandali che anche il vagabondo Diogene, ignaro di scuole e di sovvenzioni, indossava il mattino in cui si fermò per sempre sull'istmo di Corinto. Così lo trovarono, avvolto nel suo ampio mantello, come se dormisse. Allora lo seppellirono di fronte al libero mare ed eressero sul suo sepolcro una colonna, e su questa un cane in marmo di Paro. I concittadini lo onorarono con statue di bronzo sulle quali scrissero: "Anche il bronzo cede al tempo e invecchia, ma la tua gloria, o Diogene, rimarrà intatta per l'eternità, poiché tu solo insegnasti ai mortali la dottrina che la vita basta a se stessa e additasti la via più facile per vivere".
Non è stato dimenticato, infatti. Che i suoi tempi, per la filosofia, debbano tornare?
(dalla Prefazione di Carlo Sini)
Quarta di copertina
È la prima volta che più di quaranta intellettuali – filosofi, biologi, sociologi, psicanalisti, storici, giornalisti, scrittori – si riuniscono non per confrontare le loro teorie ma per trattare ciascuno un tema specifico secondo la preparazione o la "specializzazione". Ed è anche la prima volta che gli studenti che scoprono la filosofia potranno avvalersi di un insieme di testi contemporanei che, pur nel loro linguaggio moderno, non evitano i fondamentali problemi su cui verte qualsiasi riflessione.
In tal senso il libro costituisce un evento. Ma questi saggi riflettono anche l'attività svolta negli ultimi vent'anni nel campo della filosofia e delle scienze umane. Gli intellettuali che hanno partecipato a questa impresa – personaggi diversi fra loro per formazione, per tendenza e anche per età – hanno svolto un ruolo più o meno incisivo nella vita culturale, scientifica o artistica di questi ultimi anni; la maggior parte come docenti, alcuni come ricercatori, altri come scrittori. Non abbiamo voluto stabilire una gerarchia fra loro e nemmeno abbiamo tentato di raggrupparli sotto una stessa bandiera. Nel proprio testo ognuno esprime le proprie vedute in piena libertà e tali opinioni impegnano soltanto lui. Ognuno assume le proprie responsabilità e accetta che altri si assumano le loro.
Carlo Sini, Prefazione
Christian Delacampagne e Robert Maggiori, Introduzione
I - QUESTIONI DI METODO
Yvon Belaval, La riflessione filosofica
Manuel de Diéguez, La ragione e i suoi idoli
II - NATURA E CULTURA
Edgar Morin, L'unidualità dell'uomo
Remo Guidieri, Le società primitive oggi
III - L'UOMO E LA SUA VITA
Christian Descamps, La formazione dell'io
Robert Maggiori, Incontro di altri
Roger Dadoun, Desiderio e corpo
Bernard Millet, Spazio e tempo
Clément Rosset, Memoria e immaginazione
Tzvetan Todorov, Segno e simbolo
Georges Mounin, Linguaggio e espressione
Pierre Kaufmann, Coscienza e inconscio
Robert Castel, Lo psicanalismo
Roland Jaccard, La follia
Louis‑Vincent Thomas, Problemi della morte
Roger Gentis, L'amore
IV - L'UOMO, GLI UOMINI E LE ISTITUZIONI
Philippe Ariès, La famiglia
Pierre‑François Moreau, Lavoro e tecnica
Alain Touraine, L'inutile idea di società
Emmanuel Le Roy Ladurie, Lo storico e l'uguaglianza
Henri Lefebvre, Lo stato e i poteri
Yves Michaud, La violenza
V - L'UOMO E I VALORI
Jean‑Marie Domenach, Giustizia e libertà
Vladimir Jankélévitch, Il foro della coscienza e l'ambiguità morale
VI - IDEOLOGIA, CONOSCENZA E RAGIONE
Jacques Bouveresse, Che cos'è la logica?
Gilles Granger, Teoria e esperienza
Jean‑Toussaint Desanti, La ragione scientifica
Jean‑Marc Lévy‑Leblond, La scienza nell'ideologia
Albert Jacquard, Conoscenza del vivente
Jean Duvignaud, Le scienze umane
VII - L'ARTE
Sarah Kofman, La malinconia dell'arte
Michel Thevoz, Arte e società
VIII - LA RELIGIONE
Michel de Certeau, Mistiche e filosofie: itinerari occidentali
Jean Cardonnel, Fede e rivoluzione
IX - LA FILOSOFIA
Jean‑ierre Vernant, Le origini della filosofia
Christian Delacampagne, La filosofia in altri paesi
François Châtelet, Quadro della filosofia contemporanea
Vuoi condividere questo libro sul tuo sito/blog?
Usa il nostro Widget!
Copia il codice da inserire nel tuo sito/blog
|