Saggista, romanziere autore di molte monografie e di testi critici, specialista di psicanalisi.
Nato a Losanna, Roland Jaccard (1941-2021) ha vissuto per molti anni a Parigi.
Come saggista si è fatto conoscere nel 1975 con
L'exil intérieur, saggio che ha segnato generazioni di lettori. Come romanziere ha scritto
Sugar Babies,
Flirt en hiver,
Une fille pour l'été.
Ha scritto una trilogia autobiografica ricca di suggestive ricostruzioni personali del proprio mondo interiore finemente descritte già dai titoli (
L'âme est un vaste pays,
Des femmes disparaissent,
L'ombre d'une frange) e una raccolta di testi critici (
Le cimetière de la morale).
Roland Jaccard è autore di monografie tra le quali spicca quella dedicata all'attrice Louise Brooks (
Luise Brooks, portrait d'une anti-star).
In collaborazione col direttore del "Musée de l'art brut" di Lausanne, Michel Thévoz, ha pubblicato il
Manifeste pour une mort douce, un testo di critica d'arte fuori dagli schemi.
Roland Jaccard é stato inoltre uno specialista di psicanalisi: giornalista responsabile della rubrica "psychanalyse" di "Le Monde", a lui dobbiamo molti saggi su S. Freud e una
Histoire de la psychanalyse.
Roland Jaccard è anche stato direttore della collezione "Perspectives critiques" ai Presses universitaires de France. Le direttrici della sua filosofia si possono notare dai titoli dei suoi testi che si possono riassumere nelle seguenti parole: cicnismo, nichilismo, seduzione, riso e pessimismo.
Ha pubblicato con Spirali:
• Diario di un baro (1991)
• I cammini della disillusione (1981)