Estratto del libro
Nel comporre odierno vi sono ragioni che l’udito non conosce, poiché esso ha ragioni (storiche)
nelle quali il compositore non si riconosce. Le sue ragioni non sono quelle di comporre per l’udito, ma di comporre un udito che, indifferente alla discriminazione storica dei materiali, sappia cogliere le ragioni del comporre, che ascolti non il suono ma la musica, senza ricattare la seconda a vantaggio del primo...
Quarta di copertina
L'atto del comporre è la composizione m atto di Franco Donatoni. Esperirlo significa disconoscerne le conseguenze e gli esiti. Dove non è più rintracciabile. Le musiche di Donatoni sono degli attestati di irreperibilità. Il deposito acustico che si dice risultante, oggetto di catalogazione, di ammirazione e di scambio, ciò che intrattiene fortunato commercio con l'ascolto generale, quell'indefesso pullulare di note un po' ebbro e allucinato ch'è caratteristico del linguaggio donatoniano non sono che i sintomi della loro vacuità. Siccome l'atto del comporre è già stato esso non vi ha più residenza. Né però è dato di sapere quando e dove esso stia, se non per il vuoto di codesta insipienza che le opere additano. Senza fissa dimora l'atto del comporre si consuma nel tempo irresponsabile del suo farsi. Nel punto incollocabile della dissociazione. Della quale le opere sono testimonianza. Ma in quel punto si è aperto anche lo spazio per un vagabondaggio critico con cui Donatoni è venuto assecondando il suo pensiero compositivo, e di cui sono frutto gli scritti e le interviste qui raccolti, prodotti nell'arco di diciotto anni. Lasciti anch'essi di una meditazione che è tutt'uno col processo della composizione musicale.
Il cammino dell'identificazione
Il tempo del comporre
SCRITTI
Teatro musicale oggi
Black and White
Non per amore
Le parole che seguono
Bisogna continuare
Penteo o dell'apparenza
Su Fase seconda di Mario Bortolotto
Sulle ottime ragioni
Le pagine che precedevano ...
Frammento interanalitico di un futuro anteriore
Igor: il carpentiere e la sua pece
Arnold il nutritore
Il modello suggerito
Per un diario '62/'76
A proposito di ...
Lettera a Giacomo
A proposito di "segno e suono"
L'automatismo combinatorio
La somiglianza della continuità
Processo e figura
Presenza di Bartók
Wagner, Abbado, Frigerio, Squarciapino, Strehler (sulle difficoltà del vedere)
INTERVISTE
Materia in musica
La questione linguaggio
Il materiale in opera
Misteriosi antecedenti
La tensione del labirinte
Dopo il fuoco la voce
Nota biografica e cronologie delle opere
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