Il tema centrale del mito di Oreste e del mito di Ajasé è il matricidio. Perpetrato da Oreste come vendetta e culminante invece per Ajasé nel perdono verso la madre.
Le condizioni della famiglia giapponese oggi: presa fra l'assenza del padre dedito al lavoro e agli amici, e il persistere del tradizionale principio dell'En che vincola ciascuno a conservare i legami più casuali con chiunque il destino gli ponga accanto, la famiglia giapponese sfocia su una violenza inedita in cui sono, oggi, i bambini a malmenare e uccidere i genitori. E poi i giovani: è una larga fascia intersettoriale non ancora produttiva, inquieta ma anche portatrice di istanze di pacifismo a oltranza, mentre conserva un enorme risentimento verso la madre, un tempo considerata la dimora spirituale di ogni giapponese, oggi ritenuta la causa principale di un morboso tipo di dipendenza.