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Jean d'Ormesson
Giornale di bordo. Gli ebrei, i comunisti, le trappole della violenza
Anno: 1987
Pagine: 232 Prezzo: € 12,91 Collana: Romanzi ISBN: 8877702281 |
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Un diario dallo stile inconfondibile intorno a eventi di letteratura, di società, di politica (l'esecuzione di Aldo Moro, la vicenda di Richard Nixon, il genio di André Malraux), che hanno caratterizzato la storia europea, e non solo, degli ultimi decenni. Estratto del libro
Come un'autobiografia, una tale raccolta di testi finisce con il tracciare un ritratto dell'autore. Non sono più oggi quello che ero ieri. Ma quello che ero ieri contribuisce all'immagine che do di me oggi. Ciascuno, fino alla morte, può modificare la sua immagine. Via via che il tempo passa, il margine di manovra diventa più ristretto. Si può fare tutto a quindici anni. Ma quello che fai ti fa. Si cambia sempre di meno avanzando negli anni. Il margine si restringe fino a divenire impercettibile. Il limite è la morte che fissa per sempre un'esistenza compiuta e chiude definitivamente il ventaglio delle possibilità.
Quarta di copertina
Jean d'Ormesson, membro dell'Académie Française e autore di alcuni fra i romanzi più importanti scritti in Europa nell'ultimo quarto di secolo, propone qui, con stile, con arte, con verità, nonché con l'umorismo e con l'ironia che gli appartengono, questo Giornale di bordo un vero e proprio romanzo dell'Europa alla vigilia del terzo millennio, dove ciascun evento offre, di un itinerario, l'apologo nonché la cifra. E nulla sfugge a questa poesia, a questi affreschi, a questa scrittura, che tanto dibattito ha provocato e provoca non solo in Europa. L'editore saluta nello scrittore la scommessa dell'intelligenza per un altro tempo, per un'era intellettuale.
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