Estratto del libro
Il capitalismo deve trovare le sue regole, il denaro secernere i suoi contropoteri, altrimenti vedremo la società francese assomigliare a un paese in via di sviluppo più che agli Stati Uniti. Al denaro trionfante risponde la riabilitazione dell'etica: sono il diritto e il rovescio della stessa realtà. Una società complessa non può fare a meno di questa doppia polarizzazione, del suo anodo e del suo catodo. Con il denaro il primo polo è già presente: esercita attrazione, sviluppa miraggi, impone la sua forza. Riusciamo a distinguere l'altro polo? L'etica si profila all'orizzonte? Sta alla società francese riscoprire la morale senza cadere nel moralismo, riabilitare l'etica senza farne solo un atteggiamento. La risposta è una: la virtù, ancora la virtù, sempre la virtù. Parola desueta, forse, sulla quale, però, il ventunesimo secolo rischia d'inciampare. Come trovare il cammino della virtù? Strana questione, dal sentore reazionario; tuttavia, è la posta in gioco più nuova, la sola rivoluzionaria, da quando la sinistra ha riposto i suoi fantasmi e i suoi sogni di fronte alle leggi del reale. Reinventare la virtù: aspirazione imprevista, ambizione ridicola? Ne esistono altre da quando il denaro è diventato pazzo?
Quarta di copertina
Alain Minc crede nell'economia di mercato. Crede nel capitalismo, nella sua capacità di movimento e di rinnovamento. È pronto ad accettare il prezzo di questa scelta: un certo peso del denaro in società complesse come le nostre.
Ma una società di mercato non presuppone il re-denaro. Il capitalismo non porta necessariamente in germe il denaro parassita. La dinamica di un'economia moderna non esige ineguaglianze di patrimonio insopportabili. Alain Minc non cede al culto delirante reso al dio-denaro.
Un giorno, arriverà la reazione. La sua brutalità sarà pari all'ingenuità odierna. Quel giorno, ricomincerà l'assurdo dibattito sulla legittimità del capitalismo. Precedere quel dibattito, scongiurare il dilagare del denaro pazzo è la proposta di questo libro. In filigrana, un'idea semplice: se il capitalismo non si dota velocemente di regole, si rivelerà incapace di controbilanciare, con l'etica, la religione del denaro e la Francia come altri paesi europei potrebbero finire per assomigliare più alle società del terzo mondo che a quelle dei paesi sviluppati. Reinventare la virtù per entrare nel ventunesimo secolo.
Preambolo
I. Il re-denaro
II. Il mercato totalitario
III. Il denaro parassita
IV. Il trionfo del capitale
V. La scomparsa dei contropoteri
VI. Il peggiore controesempio
VII. Un'impossibile transizione
VIII. Viva il riformismo!
IX. "Dio è un mio diritto"
X. A ciascuno la sua morale
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