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Il denaro pazzo
Alain Minc
Il denaro pazzo
Anno: 1993
Pagine: 300
Prezzo: € 15,49
Dimensioni: cm 14,0x21,0
Legatura: brossura

Collana: l'alingua
ISBN: 8877703474

Estratto del libro
Il capitalismo deve trovare le sue regole, il denaro secernere i suoi contropoteri, altrimenti vedremo la società francese assomigliare a un paese in via di sviluppo più che agli Stati Uniti. Al denaro trionfante risponde la riabilitazione dell'etica: sono il diritto e il rovescio della stessa realtà. Una società complessa non può fare a meno di questa doppia polarizzazione, del suo anodo e del suo catodo. Con il denaro il primo polo è già presente: esercita attrazione, sviluppa miraggi, impone la sua forza. Riusciamo a distinguere l'altro polo? L'etica si profila all'orizzonte? Sta alla società francese riscoprire la morale senza cadere nel moralismo, riabilitare l'etica senza farne solo un atteggiamento.
La risposta è una: la virtù, ancora la virtù, sempre la virtù. Parola desueta, forse, sulla quale, però, il ventunesimo secolo rischia d'inciampare. Come trovare il cammino della virtù? Strana questione, dal sentore reazionario; tuttavia, è la posta in gioco più nuova, la sola rivoluzionaria, da quando la sinistra ha riposto i suoi fantasmi e i suoi sogni di fronte alle leggi del reale. Reinventare la virtù: aspirazione imprevista, ambizione ridicola? Ne esistono altre da quando il denaro è diventato pazzo?
Quarta di copertina
Alain Minc crede nell'economia di mercato. Crede nel capitalismo, nella sua capacità di movimento e di rinnovamento. È pronto ad accettare il prezzo di questa scelta: un certo peso del denaro in società complesse come le nostre.
Ma una società di mercato non presuppone il re-denaro. Il capitalismo non porta necessariamente in germe il denaro parassita. La dinamica di un'economia moderna non esige ineguaglianze di patrimonio insopportabili. Alain Minc non cede al culto delirante reso al dio-denaro.
Un giorno, arriverà la reazione. La sua brutalità sarà pari all'ingenuità odierna. Quel giorno, ricomincerà l'assurdo dibattito sulla legittimità del capitalismo. Precedere quel dibattito, scongiurare il dilagare del denaro pazzo è la proposta di questo libro. In filigrana, un'idea semplice: se il capitalismo non si dota velocemente di regole, si rivelerà incapace di controbilanciare, con l'etica, la religione del denaro e la Francia come altri paesi europei potrebbero finire per assomigliare più alle società del terzo mondo che a quelle dei paesi sviluppati. Reinventare la virtù per entrare nel ventunesimo secolo.
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