Estratto del libro
Quando all'hotel Midas, nel luglio del 1976, si riunì il Comitato centrale del Psi, dopo la dura sconfitta alle elezioni politiche del 1976, nessuno sapeva quale sarebbe stato l'esito finale.
Era certa una sola cosa: il Psi, nelle elezioni del 1976, era ritornato al minimo storico del 1972, il 9,6. Il risultato elettorale del 1976 e il successivo governo monocolore di Andreotti, costituivano, sia pure in forme del tutto atipiche, la sanzione di un equilibrio politico caratterizzato dalla vittoria sia della Dc sia del Pci.
Fra il1976 e il 1978, tutta la vicenda politica veniva vissuta dal gruppo dirigente del Pci (Berlinguer, Chiaromonte, Minucci, Barca, Pecchioli, Napolitano, Di Giulio), e da quello della Dc (Andreotti, Moro, Cossiga, Zaccagnini) come questione esclusiva dei due grandi partiti di massa, verso cui il dovere "democratico" degli altri partiti, in primo luogo del Psi, era quello d'inserirsi e di adeguarsi senza sollevare troppe questioni e obiezioni.
Per la Dc e per il Pci la vera funzione di sostegno e di copertura da parte delle forze laiche intermedie e dei gruppi industriali e finanziari che contavano era svolta da Ugo La Malfa il quale, quindi, aveva un peso politico rilevante. Il Psi veniva considerato, ormai, come una forza secondaria e subalterna.
Il risultato elettorale provocò una crisi politica molto profonda nel Psi. Il vicesegretario del partito Giovanni Mosca diede le dimissioni mentre era ancora in corso lo spoglio delle schede elettorali.
Il Psi andò al Comitato centrale del Midas in una situazione molto confusa. De Martino si dimise in apertura dei lavori non appena la sinistra socialista gli tolse l'appoggio. I possibili candidati alla segreteria del Psi erano Craxi e Giolitti.
Su Craxi i pareri erano molto controversi. Egli godeva della stima di Mancini e, per motivi generazionali, dell'amicizia e dell'appoggio del nuovo gruppo dirigente della sinistra socialista (Signorile, De Michelis, Cicchitto). Contro Craxi c'era l'opposizione di Riccardo Lombardi e degli esponenti milanesi della sinistra socialista (Michele Achilli, Umberto Dragone ed Elio Veltri). Quello che rimaneva (e non era poco) della corrente demartiniana, che nelle convulse giornate del Midas si era staccata da De Martino, si venne lentamente orientando a sostenere Craxi ritenendo che la sua sarebbe stata una segreteria di transizione...
Quarta di copertina
Questo libro offre la ricostruzione – fondata su discorsi, relazioni, documenti politici e parlamentari, congressi e riunioni politiche – della vicenda socialista dal 1976 alle elezioni del 1994. E esplora la storia di vent'anni di lotta politica in Italia: la trasformazione dei partiti e la questione finanziaria, l'avvicendarsi dei maggiori leader, l'influenza degli eventi internazionali.
Ne risulta un contributo alla memoria, senza oscillazioni fra pessimismo e ottimismo. Un contributo pragmatico alla scrittura della politica.
Alcune questioni storiche e politologiche
La "rivoluzione" dell'hotel Midas. Il "nuovo" Psi di fronte alla politica di unità nazionale
Craxi, Manca e la sinistra socialista
La nuova cultura socialista
Il progetto socialista e il congresso di Torino
La sinistra socialista e il Pci
Il Psi e il caso Moro
Le dimissioni di Leone e l'elezione di Sandro Pertini
La polemica culturale e politica fra il Psi e il Pci
La crisi del governo Andreotti
Il primo tentativo di un governo Craxi
Craxi e la "grande riforma"
La vittoria di Craxi nel Psi
Il congresso di Palermo
Il neoriformismo socialista
Lo scontro Craxi‑De Mita
Il governo Craxi
L'offensiva di De Mita
"Il movimentismo" di Martelli
Anni facili e anni difficili
La sconfitta di De Mita
Il congresso dell'Ansaldo
Le elezioni europee
Il governo Andreotti e la nascita del CAF
Il 1989, la crisi del Pci, l'unità socialista
La conferenza di Rimini
Le elezioni amministrative e la crisi del Golfo
Il "fatale" aprile 1991 e il referendum sul voto unico
Il congresso di Bari
Tentativi d'incontro fra Psi e Pds
Craxi e Occhetto riprendono le ostilità
L'inizio di Tangentopoli
Dopo le elezioni del 5 aprile: apertura di Craxi al Pds
Le elezioni del presidente della repubblica
La presidenza del Consiglio di Giuliano Amato
Lo scontro politico nel Psi
I duellanti: Craxi e Martelli
La posizione di Amato
Craxi e Martelli verso la resa dei conti
L'avviso di garanzia a Craxi
Chi sarà il nuovo segretario del Psi?
Benvenuto e Spini, candidati alla segreteria del Psi
Benvenuto segretario del Psi
Il fallimento della segreteria di Benvenuto
La segreteria di Del Turco
La nuova offensiva di Craxi nel Psi
Il Psi si spacca alla vigilia delle elezioni politiche
Il Psi e il polo progressista
Le elezioni politiche e le elezioni europee: la sconfitta del polo progressista
Lo scioglimento del Psi e la nascita del Si e del Psr
L'espiazione socialista
Conclusioni
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