 |
)
Bachisio Bandinu
La maschera, la donna, lo specchio
Anno: 2004
Pagine: 339 Prezzo: € 20,00 Dimensioni: cm 14,0x21,5 Legatura: cartonato con sovraccoperta Collana: l'alingua ISBN: 8877706546 |
|
|
Estratto del libro
Si dice che la donna sia esposta alla possessione, volendo intendere che uno spirito entra in lei e la possiede, e invece è proprio la donna a creare il demoniaco, così come è assunto dal simbolismo maschile. Si dice che la donna ne sa una più del diavolo ma perché il diavolo è un suo effetto, è lei il serpente, è lei la tentazione. Ma non secondo la classificazione moralistica maschile, bensì nel suo statuto originario. Si dice che la donna è maestra di artifici. Ma l'artefare della donna è interno alla qualità del suo corpo, non viene rimandato a capacità intellettive o a calcoli mentali. La simulazione è dentro la potenzialità di metamorfosi. Si tratta di un sottile intendere del corpo e di una infinita capacità di declinazione, di apprendimento e di disseminazione osmotica. Non è convincente il dualismo natura-artificio, materia-simulacro: non c'è una naturalità inculturabile da una parte e uno statuto di artificio dall'altro. Sono termini oppositivi presi dal vocabolario maschile che ha sempre bisogno di classificare.
L'astuzia femminile è, per così dire, naturale e artificiale, inscindibilmente. Quarta di copertina
L'analisi della maschera, del rito, del mito, come esperienza del corpo e della scena, senza più il discorso della morte, fuori della logica del debito e del credito.
La poesia originaria della Sardegna come regione inattraversabile della parola. La narrazione di ciò che si fa e di ciò che si scrive. Il sardo come lingua altra. La cifratura della vita nel suo infinito attuale. L'invenzione, senza più rimando al passato, al conosciuto. Uno straordinario affresco. Una saga senza precedenti. Agenda
Contributi video
video del libro "La maschera, la donna, lo specchio"
|
|
){kind=link}