Questo volume accoglie fotografie, che scrivono l'itinerario intellettuale del maestro Mimmo Rotella, e un diario, che attraversa date, circostanze, stati d'animo provvisori, mantenendo ciascuna espressione nell'ambito della fiction letteraria. Va da sé che l'Autore rispetta, in maniera assoluta, interlocutori e personaggi, così come rispetta sua moglie, madre di una bambina da lui molto amata. I nomi valgono da metafora artistica di un giorno. Ciò che del maestro resta è la sua opera.

A. V.: Lei fa una mostra dopo l'altra, in vari paesi. Anche nella vita, nell'impostazione della giornata fa varie cose. La Sua opera, secondo me, interessa anche gli scrittori, i filosofi. Non solo i critici d'arte, che magari hanno i loro schemi, giusti, non giusti, adeguati, non adeguati. Interessa i filosofi e gli scrittori di tutto il mondo.

M. R.: Non lo so: è come un miracolo creare questi messaggi così attuali. Il novanta per cento degli intellettuali non capisce che l'arte è messaggio.