Estratto del libro
Il problema del cancro. La parola cancro è più indicata della parola tumore, perché dà l'impressione di aggressività. La parola tumore è stata utilizzata in senso tranquillizzante e si riferisce a neoformazioni sia maligne sia benigne. La parola cancro entra direttamente nella mentalità collettiva, come sinonimo di malattia aggressiva, malattia maligna. L'approccio alla cura e alla prevenzione – di cui ci occuperemo molto perché, in molti casi, questa malattia può e dovrebbe essere prevenuta – è dovuto al fatto che dopo cinquant'anni di esperienza terapeutica, quasi esclusivamente chirurgica, il cancro è diventato un problema soggetto a indagini statistiche e a provvedimenti di tipo preventivo. In cinquant'anni di sforzi enormi, i risultati terapeutici non sono stati brillanti e questo è il motivo principale per cui oggi ci troviamo qui a discutere. Non sono stati brillanti, nonostante l'introduzione di decine di sostanze ad attività antitumorale e lo sviluppo di tecniche radioterapiche sempre più sofisticate: quando ci si trova a fare un consuntivo, nella stragrande maggioranza dei casi questo è insoddisfacente.
[...]
Una connotazione negativa è l'elevata incidenza di effetti collaterali, che riguardano sia la chirurgia, quando è condotta in maniera aggressiva, irrazionale quasi, sia la radioterapia e la chemioterapia. L'altro aspetto negativo è quello dei costi delle terapie, che sono andati aumentando in maniera geometrica in questi ultimi anni. [...]
Quarta di copertina
Abbiamo sviluppato – e l'amico e maestro Georges Mathé è stato sicuramente un precursore – terapie di tipo biologico (ipertermia, stimolazione immunitaria, trattamenti ormonali, interventi di tipo metabolico) che, con costi contenibili, possono essere proseguite molto a lungo, anche per diversi anni, o possono essere ripetute a distanza di tempo, in quanto quasi prive di effetti collaterali. Nella stragrande maggioranza dei tumori, una terapia dolce è possibile e può essere integrata con le terapie tradizionali. Così è possibile modificare gli schemi di trattamento in rapporto alla situazione clinica del paziente, con risultati sicuramente apprezzabili sia per l'attività antitumorale diretta sia per la qualità di vita.
"Come gestire il cancro? La questione cancro è una questione intellettuale? E, gestire, che cosa implica? Capire e intendere, e intervenire. L'intervento, per quanti farmaci e terapie ci siano, è nella parola. È intervento intellettuale". (Armando Verdiglione)
Prima giornata, mattina
Prima giornata, pomeriggio
Seconda giornata
Appendice
- Il problema medico e sociale del cancro
- Aspetti biologici dei tumori
- L'oncologia clinica moderna
- Le risorse terapeutiche
- Fattori di rischio, diagnosi, terapia
- Alimentazione e prevenzione Echi di stampa
•
19/05/2007 - io donna
•
18/02/2006 - com
•
29/01/2006 - Carta
•
03/12/2005 - Libero
•
16/11/2005 - Il Giorno
•
16/11/2005 - Il Giorno
Contributi video
video del libro "Questione cancro "
Vuoi condividere questo libro sul tuo sito/blog?
Usa il nostro Widget!
Copia il codice da inserire nel tuo sito/blog
|