La scoperta dell'America è un'impresa straordinaria, che ha inciso profondamente sulla storia dell'umanità tanto da determinare la fine di un'epoca e l'inizio di un'altra: da quella data, l'umanità ha preso l'avvio per un nuovo sviluppo... Estratto del libro
Quando parliamo della scoperta dell'America, di solito le considerazioni non risalgono oltre i limiti delle imprese nautiche che l'hanno immediatamente preceduta. Infatti, agli studiosi è parso inverosimile che su questo argomento si potessero rinvenire richiami utili anche nella più lontana antichità : tanto innovativa era apparsa l'impresa rispetto a quanto fino a quella data era stato immaginato. Eppure, come è avvenuto per altri grandi avvenimenti storici, anche per questa impresa i richiami più significativi li ritroviamo in quell'esaltante epoca della storia umana detta Magna Grecia. Anzi, potremmo dire che quell' esperienza storica costituisce una fonte molto ricca di informazioni scientifiche, tanto da rappresentare una specie di banca dati. Dalla sua consultazione risulta che, già allora, si era in grado d'intuire la direzione in cui si sarebbe poi avviato il cammino dell'umanità . Molti sviluppi della civiltà intervenuti in tempi successivi appaiono segnati da questo marchio di primogenitura, come se la cultura di quel popolo contenesse, in embrione, i princìpi dello sviluppo civile dell'umanità . Pertanto, si potrebbe a ragione affermare che la cultura della Magna Grecia sia stata la culla della civiltà . Questa constatazione è riscontrabile in tutto il campo dello scibile umano e viene puntualmente confermata anche nei presupposti che hanno portato, molti secoli dopo, alla scoperta dell' America. Sì, l'Ammiraglio proveniva da Genova e le navi sono partite da Oporto, ma l'intuizione della fattibilità di tale impresa era scaturita già tanti secoli prima, sulla base di precisi calcoli matematici, a Crotone, sede prestigiosa della dottrina pitagorica (Castelar, 1892). Questa affermazione costituisce la novità del presente lavoro.
Quarta di copertina
L'idea che gli astri che circondano la terra avessero una forma sferica, e probabilmente l'avesse anche la terra, si perde nella notte dei tempi. Tuttavia, i ragionamenti matematici sulla forma della terra risalgono al periodo aureo della Magna Grecia, quando la scena culturale era dominata da due giganti, Pitagora, genio della matematica e della geometria, e Alcmeone, padre della medicina sperimentale, vissuti a Crotone fra il VI e il V Secolo a.C. In questo volume, un'accurata analisi storica consente sia di seguire le motivazioni che nei secoli successivi hanno portato all'oblio le ipotesi pitagoriche sia di individuare i sentieri attraverso cui tali ipotesi sono giunte, lungo il risveglio culturale del Rinascimento, fino ai tempi di Cristoforo Colombo. Così, le ipotesi ardite, al limite della fantascienza, concepite diciannove secoli prima, divennero realtà con la verifica sperimentale della circumnavigazione della terra. (G. Nisticò, N.G. Marchese)
Prefazione Un trionfo dell'intelligenza umana Una grande stagione della storia ha anticipato i tempi dell'evoluzione della civiltà "L'uomo misura di tutte le cose": una spinta per la ricerca scientifica Ciascuna scoperta è frutto di uno sforzo interdisciplinare Delle antiche concezioni cosmologiche alla cosmografia dantesca L'Ecumene La cosmografia dantesca Una concezione scientifica rivoluzionaria nel periodo della Magna Grecia: la sfericità della terra Le ragioni che hanno determinato l'evoluzione del pensiero scientifico Una concezione antica che tende a realizzarsi Cultura greca e cultura latina: due mondi separati Gli eventi storici che hanno impedito la conoscenza delle intuizioni pitagoriche Un efficace canale di trasmissione: la cultura araba Problemi connessi alla traduzione dei testi arabi Gli umanisti riprendono i contatti con la scienza antica Le complicazioni connesse alla Scolastica La problematica del Nuovo Mondo nel pensiero di Pitagora La doppia verità nella dottrina pitagorica Troviamolo stesso concetto in Timeo di Locri Il Timeo di Platone Le proprietà della materia L'anima del mondo Sulle stesse posizioni si trova Filolao Archita di Taranto: un precursore della circumnavigazione della terra Platone attinge alle stesse fonti Dalla forza di gravità una nota di armonia I "miracoli" di Pitagora La sfericità della terra: l'idea si diffonde in altri settori scientifici Il viaggio di questa concezione nella cultura cristiana Il teorema di Pitagora: una regola per discernere Il mondo della cultura accede all'idea della sfericità della terra attraverso argomenti pitagorici Il pensiero scientifico ai tempi di Colombo Le scoperte geografiche nel contesto delle altre scoperte Colombo, assetato di conoscenze, attinge all'ambiente culturale dell'ordine domenicano Il trionfo della concezione ispirata all'idea della sfericità della terra Nelle misure della sfera l'immagine della bellezza e della perfezione Anche la crescita degli organismi viventi osserva le stesse regole di ciclicità Colombo era affascinato dall'idea della sfericità della terra Le innovazioni tecnologiche che resero possibile l'impresa Una difficile congiuntura storica: i Turchi sbarrano la via delle Indie L'impulso dei naviganti verso l'ignoto. I primi tentativi della grande impresa Le principali fonti di informazione relative alla sfericità della terra Le più immediate fonti di informazione di Colombo: Toscanelli, d'Ailly e Piccolomini La soluzione della quadra tura del cerchio. La Carta di Toscanelli Le postille di Colombo a margine del libro Imago mundi La suggestione di Colombo davanti alle prove storiche. Le profezie di Gioacchino da Fiore Un significativo caso giudiziario Conferme che si ricavano dalle pagine degli scrittori sincroni Gli antipodes: piede contro piede Dall'idea degli antipodes alla scoperta di uomini reali che vivono agli antipodi A proposito delle credenze religiose Il nome America Echi di stampa
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01/12/2006 - Qui Touring
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10/10/2006 - Il giornale della Libreria
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