Quarta di copertina
Per spiegare la genesi del capitalismo occorrerebbe, secondo Marx, supporre un'accumulazione originaria precedente l'accumulazione capitalistica: un'accumulazione che sarebbe non il risultato, ma il punto di partenza del modo di produzione capitalistico. E su questo punto il consenso è pressoché unanime: per esercitare la sua professione, il capitalista aveva bisogno di un capitale, di partenza. Del presunto capitale di partenza però restano oscure le origini. La questione è: i mercanti e gli artigiani dove hanno trovato i capitali per cominciare a commerciare e produrre in proprio? e i déracinés? e i cavalieri decaduti? Del capitalismo ormai si sa tutto, ma resta l'arcano" della capitalizzazione originaria.
La conclusione a cui giunge Ferdinando Cionti è che la persistenza dell'arcano non è occasionale, ma dipende dalla risolutiva circostanza che il "capitalismo" è propriamente tale soltanto se, e in quanto, il "capitale" (inteso come patrimonio monetario) non ne costituisce l'essenza, che sta invece nel "bene immateriale" nelle sue diverse forme.
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