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La dissidenza cifrematica
Augusto Ponzio
La dissidenza cifrematica
Anno: 2008
Pagine: 270
Prezzo: € 19,00
Dimensioni: cm 14,0x21,0
Legatura: brossura con alette

Collana: l'alingua
ISBN: 9788877708519

Estratto del libro
La modernità è rinascimento della della parola, che come tale non può essere che "secondo rinascimento" [...]; modernità in questo senso ritrovabile, e che procede senza bisogno del post-, là dove la parola sovverte l'ordine del discorso e si sottrae alla sua prescrizione fondamentale: il dover rispondere di sé da parte dell'"autore" in quanto soggetto, il dover rispondere da parte del suo portavoce, carnevalisticamente da giullare, incoronato sovrano del discorso.
La modernità è dissidenza nei confronti dei luoghi del discorso, che, a servizio dell'ontologia, rappresenta l'essere‑così, la realtà del realismo con i piedi per terra, con i piedi di piombo, che, per il mantenimento e la riproduzione del Medesimo, dell'Identico ha, per sua costituzione, dichiarato la sua disponibilità al sacrificio – con tutti i mezzi necessari, guerra compresa – dell'Altro, e il suo servile attaccamento all'identità, intesa in termini di soppressione dell'alterità: l'alterità del sé, del corpo "proprio", l'alterità di altri, l'alterità come ombra delle realtà (Lévinas, La realtà e la sua ombra).
Questa identità è oggi fortemente in crisi. Ma proprio per questo è spinta al parossismo con la conseguente "Allergia dell'Altro" (Lévinas).
Quarta di copertina
Questo libro è ricco di citazioni da Armando Verdiglione perché "il testo di lettura è il testo di Armando Verdiglione, un testo che è scrittura che parla di scrittura e legge altre scritture, che procede dalla dissidenza freudiana ma è già dissidenza cifrematica".
"Come leggere? C'è in portoghese una parola bellissima, che significa anche esperienza vissuta, ma che, a differenza dell'italiano, evita il participio passato e tende al gerundio: vivência. Rispetto al viaggio della vita, il come è un gerundio. Come leggere? Leggendo.
Come scrivere? Scrivendo. Leggere non per interpretare, per capire; ma ascoltare, intendere, quindi leggere. Non si legge ciò che si vede, ma ciò che si ode e s'intende".
Contributi video
Video del libro "La dissidenza cifrematica"



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