Quella della natura dei pontefici è la storia della espansione più gloriosa che il genere umano conosca, più gloriosa di tutte le storie delle stirpi dei principi e sovrani, dello sviluppo di idee o leggi. E basterebbe questo ad indicarne il carattere necessariamente sovrannaturale. In seguito ad alcune dimesse parole, anche se gravide di significato, pronunciate dalle labbra del figlio di Maria: "Tu es petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam" e "Tibi dabo claves regni coelorum", i Pontefici si videro riconosciuti a Roma, quasi contro il loro volere, successori di Pietro, il principe degli apostoli. Ben presto furono al centro di tutti gli eventi politici e religiosi dell'Occidente. Tutti vennero al seggio di Pietro per accogliere lì decisioni e ricevere lumi...

Sullo sfondo di una Germania dilaniata dalle feroci polemiche confessionali seguite alla proclamazione del Dogma della Immacolata Concezione di Maria (1854) e della Infallibilità del Papa (1870), uno scrittore tedesco irriverente, sulfureo, con una particolare inclinazione per la satira, propone provocatoriamente anche il Dogma dell'Immacolata Concezione dei Papi. Nel contesto di questa dotta satira antireligiosa, l'inesauribile fantasia di Oskar Panizza diventa racconto di intensa, gaia vitalità che stempera in toni goliardici il nichilismo e lo scetticismo del nostro tempo e insieme ripropone temi e problemi d'insospettabile attualità.

Indicazioni del curatore
Premessa del traduttore
Premessa dell'autore

Storia della natura dei Papi
Embriologia della immacolata Concezione dei Papi
Antropologia della Immacolata Concezione dei Papi
Parte apologetica. 101 prove della immacolata Concezione dei Papi
Symbolum Athanasianum

Note del curatore
Giovanni Chiarini, Castigat ridendo mores Ecclesiae? Note a amargine di una satira di Oskar Panizza