Estratto del libro
Il viaggio di cui parlo in questo scritto è del tutto fuori dagli schemi suddetti. È infatti un viaggio immaginario effettuato in alcuni decenni in cui ho svolto attività accademica e professionale in vari comparti dell'economia e specialmente in quello degli intermediari e dei servizi finanziari. Il resoconto di questo viaggio è quindi il frutto di un'esperienza teorica e pratica, ma non ha assolutamente la pretesa di essere una trattazione "scientifica". È piuttosto la somma di sensazioni vissute e riportate in modo da essere comprese anche, anzi soprattutto, dai non specialisti, cioè non da coloro che sanno di economia e finanza, ma da coloro che, pur occupandosi di altre cose, sono comunque interessati direttamente o indirettamente all'economia e alla finanza, elementi costantemente presenti – volenti o nolenti, consciamente oppure no – nella vita di tutti i giorni di qualsiasi persona normale. Ciò che racconterò non è né neutrale né necessariamente vero. È infatti ciò che io penso e che ho vissuto e, conseguentemente, nei limiti in cui ciò che penso e ho vissuto può essere più o meno uguale o diverso da quello che hanno pensato o vissuto altri, magari facendo più o meno le stesse esperienze, ciò che racconterò non sarà necessariamente "vero". Sarà la mia verità , ammesso che ci possa essere una verità nel mondo in cui si svolgerà questo viaggio. [...] Nel viaggio, in effetti, frequenterò un mondo – che ora chiamo "mercato" riservandomi di chiarire successivamente che cosa intendo con questo termine – composto da una serie di elementi che ci faranno capire che nel mercato sono sempre esistite e probabilmente sempre esisteranno due anime simili ideologicamente a quelle descritte mirabilmente verso la fine del XIX secolo da Robert Louis Stevenson nel suo famoso libro The strange case of Dr ]ekyll and Mr Hyde. Il viaggio che mi accingo a descrivere è quindi rivolto a ricercare come possono essere rappresentati e interpretati i due aspetti della personalità del mercato, il loro ruolo e le loro connotazioni economiche, sociali o di altro genere e i rapporti fra di esse. Il tutto per capire come è cambiato il mondo, o meglio come sono cambiati i principali aspetti economici e finanziari dell'attività dell'uomo nel nostro pianeta, e come essi potranno cambiare in un futuro più o meno prossimo, ammesso che sia possibile fare previsioni sull'argomento.
Quarta di copertina
Il richiamo all'eccezionalità del momento in cui sono accadute tutte le cose di cui ho parlato in questo libro è fondamentale anche per sostenere una volta di più la tesi di fondo contenuta nello stesso libro e per la quale il massiccio ritorno dello Stato che sta caratterizzando i sistemi bancari di quasi tutti i paesi del mondo non è il frutto di un repentino mutamento del pensiero dominante sui rapporti tra lo Stato e le banche e neppure un'inversione della tendenza che in materia vedeva da anni il progressivo disimpegno dello Stato dall'attività bancaria. La tesi qui sostenuta è invece che l'attuale ritorno dello Stato è il frutto di un brutto incidente di percorso del mercato bancario e finanziario e che esso è destinato a rientrare non appena gli equilibri che storicamente caratterizzano tale mercato si saranno ristabiliti.
Guida a un viaggio molto particolare La natura del mercato Quale libertà per il mercato All'origine della coesistenza di mercato e Stato Il corso della storia L'arrivo di Dr Jekyll e Mr Hyde Il processo di globalizzazione Il risveglio della voglia di Stato La crisi finanziaria scoppiata nel 2007 L'intervento dello Stato per la soluzione delle recenti crisi bancarie Un pasticciaccio londinese: Northern Rock Un fulmine a ciel sereno: Bear Stearns Le contraddizioni tedesche Il crollo dei giganti dai piedi d'argilla: Fannie Mae e Freddie Mac Comparazioni impossibili: il fantasma dell'IRI Compromesso danese: Roskilde Bank Le ultime notizie Il clima sta cambiando Il disfacimento dell'Islanda Un dramma annunciato: Lehman Brothers Cambiamento di rotta. Arrivano gli interventi preventivi La riscossa europea La valanga prosegue il suo cammino Crisi che vai, Stato che trovi In margine alla crisi dell'UBS Il comportamento dei manager Rapporti storici fra Stato e banche Stato e banche ai giorni nostri Segnali di ritorno al passato Il caso Italia Siamo un'isola felice? È finito il mercato L'attività bancaria e le libere forze del mercato Ci sarà ancora bisogno dello Stato? Nazionalizzazioni? Forse che sì, forse che no La passeggiata finale di Dr Jekyll e Mr Hyde Echi di stampa
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18/12/2008 - il Riformista
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18/12/2008 - il Giornale
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10/12/2008 - Abitarearoma.net
Contributi video
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