Estratto del libro
... la capacità dialettica di Pillitteri, la sua cultura e il suo background di critico cinematografico e di politico, lo portano a non fermarsi alla mera enunciazione dei falsi e delle manipolazioni, ma lo spingono a trarne anche conseguenze commentative di carattere sociopolitico dalle quali si può dissentire [...] ma quello che potrebbe sembrare un "limite", un difetto del suo discorso, ne è in effetti un pregio, poiché, con l'esplicitazione delle proprie interpretazioni soggettive, Pillitteri inscrive nel suo discorso un metatesto che dichiara apertamente ed eticamente il "punto di vista" da cui si guarda alle cose del mondo e alla comunicazione, evitando così di indurre nel proprio lettore l'illusione (tanto cara, una volta, a un settimanale di buona diffusione) di riportare "i fatti separati dalle opinioni". (dalla Prefazione di Roberto C. Provenzano) La fotografia. Che delle arti è, sarebbe, la sesta, e viene prima della settima, il cinema. Nel senso che nasce prima, molto prima. L'immagine. La sua riproduzione. La fotografia. E il cinema. La finzione, la falsificazione, la falsità . I simili, i facsimili. La fiction. Cinema e fotografia ‑ prima questa e poi quello, storicamente ‑ sono come un gioco di specchi. Ci ingannano nel momento stesso in cui ne cogliamo le rifrazioni. Nel preciso istante nel quale riflettono noi stessi, sono lo specchio della vita. Eppure, da sempre, fotografia e cinema fondano la loro insostenibile fascinazione sul ribaltamento del canone veristico a scapito della verità . Non sembri, e non lo è, un gioco di parole. Nella misura in cui l'immagine del vero tramuta questo in un suo surrogato, fotografia e cinema si pongono al servizio di una verità altra, di comodo, funzionale al potere...
Quarta di copertina
L'autore presenta molti casi di falsificazione storica creati dalla fotografia e dalle trasposizioni cinematografiche dei fatti. "L'ho visto in una foto", "L'ha detto la Tv": frasi correnti basate sull'illusione che la fotografia ritragga il vero e usate perfino come prova o convalida della realtà. Spesso la fotografia è una messa in scena o una messa in posa (l'espugnazione di Porta Pia nel 1870) o addirittura una finta istantanea (i fotogrammi con gli attori nei ruoli di Lenin e dei membri del Comitato centrale del Pcus nel film Ottobre sono fatti passare per quelli veri, lo stesso accadrà con le scene della scalinata de La corazzata Potëmkin). Con Lenin prima e Stalin poi, la finzione cinematografica prende il posto della verità. Altrettanto con Mussolini, vera e unica star del regime, che capì l'importanza del cinema come mezzo di propaganda, e realizzò Cinecittà, l'Istituto Luce, il Centro Sperimentale di Cinematografia. A Praga, nel 1968, i tank di Brežnev schiacciarono la primavera ceca impersonata da Dubček, la cui foto fu subito cancellata. La fiction Rai ha narrato un Moro ecumenico, dimenticando chi si batté per salvarlo, ha raccontato un De Gasperi liofilizzato, ha fatto di Gramsci un'immaginetta votiva. E ancora, i video del terrore di Al Qaeda, la foto simbolica dell'iraniana Neda, l'enigma dell'immagine della Sindone fotografata in negativo, l'inquietante Blade Runner dove l'immagine, il replicante, sfugge al suo creatore, in un mondo ossessionato dalla Tv onnipresente come il Grande Fratello di Orwell.
ROBERTO PROVENZANO, Prefazione Introduzione Immagini. Foto. Film. Vedere. Per credere? Ma… La fotografia e l’enigma della Sindone Immagini, repliche, replicanti. Blade Runner Libia. Perché Silvio ha fatto la cosa giusta? Lo specchio scuro di Eluana. L’immagine icona di Neda Il cinema e la sua libertà. Di cambiare la storia Una cinematografia di teoremi L’ideologia della storia. Il grande complotto Il Grande Fratello. Di Orwell. Non di Endemol Cine, video, foto, quadri. Simili, facsimili, falsi, propaganda La Bibbia. Il Vangelo, Gesù. Secondo Hollywood Papa Pio XII sponsorizza Quo vadis? In che lingua parla(va) Gesù? Per il cinema i Vangeli sono un pretesto Cecil B. De Mille fra mito, realtà e caccia alle streghe Spartacus, la croce, la lotta di classe. Nel 73 avanti Cristo. E l'ultimo gladiatore L’ultimo gladiatore. Vero o falso? Fotografia, cinema e pittura. Manipolazione e tarocchi Un immenso villaggio Potëmkin Casablanca versione italiana. Fotogrammi tagliati, battute modificate. E in Cina… Le fosse di Katyn. Quella foto in russo. Il film Manipolata la foto della Primavera di Praga Soldati in posa sulla breccia di Porta Pia La conquista (fotografica) della Libia Robert Capa e la foto del miliziano colpito Il caso di Guernica. La bandiera sovietica su Berlino Le fotografie dei marine a Iwo Jima Quando una foto fa perdere la guerra… Le foto false della guerra, quando il Vietnam si chiamava Indocina Il video di Saddam nella buca fa vincere Bush La controffensiva. I video con le decapitazioni. Negate le parole eroiche di Quattrocchi. Censure, manipolazioni, propaganda. Staccare la spina al videoterrore? Tony Blair lo ha fatto. E, prima di lui, Sergio Zavoli Il digitale in Iraq. Cinema e video. E la fiction Casa Saddam Se il terrorismo sa usare i trucchi del digitale. Bin Laden e la postproduzione Quella bugia di Aznar. Fatale Lo scandalo Watergate fra verità e isterismi Tutto quello che sai è falso. Come la guerra all'Albania… L'immagine del cormorano, coperto di petrolio… Do you remember Timisoara? Il cinema di Mussolini: fascista ma… La guerra per lo scatolone di sabbia… È Cabiria che traccia il solco, ma è Scipione che lo difende Condottieri come il duce. Non come Hitler C'era una sola star: lui! Hitler, i fotomontaggi. Il film Era così bello a Terezin Italiani brava gente. Dal fascismo all'antifascismo. Il prete come anello di congiunzione. Il caso don Camillo. Don Mazzi e don Verzé Il Novecento di Bertolucci contestato. Da Bocca Luchino Visconti a lezione di storia. Dal partito Senza l'imprimatur di Togliatti, Luchino non girava I principi affascinanti. I ricchi impresentabili Rapporti con Maria Denis. Luchino cancella le tracce La grande guerra, la grande fifa. Basta con gli eroi di Dio patria famiglia. Un bagaglio (fascista) che scotta Il generale Della Rovere. Vero e falso. Tradimenti e simbologie resistenziali. Mal di fegato di Montanelli Quegli autori "socialisti". Quando Nenni era frontista Ma Guareschi aveva capito (quasi) tutto Il divorzio, la morale del Pci. L'etica del rigore double-face. Il film di Germi. Berlinguer va contro il divorzio. Sibilla Aleramo e la sua Posta del cuore su "l'Unità" La vendetta di Federico Fellini e di Peppino De Filippo contro l'Oscar Luigi che aveva schiaffeggiato una signora in decolleté Gli anni settanta annunciati dalla strage di Piazza Fontana e dal commissario di Volonté Un film che è un punto di partenza… Golpe tutto da ridere. Di Monicelli. E quello di Salce Un anticipo del pm giustiziere in un fi lm di Dino Risi del 1971. Una premonizione di Manipulite Pasolini canta la diversità del Pci. Che incassa(va) e firma(va). Le ricevute Anni novanta: uno sguardo all'indietro. Al terrorismo. Due storie. Due film Anni novanta. A proposito di Ustica… Finché nel 2003 e nel 2004 arrivano le sentenze. Clamorose. Ma a babbo morto o quasi… Il filo comune, per tenere insieme... Aldo Moro. Film, monumenti, facce di bronzo, soprattutto silenzio. Su Craxi Anche la statua di Aldo Moro taroccata Nelle sezioni del Pd. Poster di Moro. E di Berlinguer Il Divo è un falso Andreotti A proposito di Kgb. E di film: mai fatti Il caso Moro in Tv. Sopire, lenire, sorvolare… Liofilizzato Alcide De Gasperi. E pure Mattei Buongiorno, notte: della verità di Bellocchio Cinema come profezia: Moro ucciso due anni prima Hanno taroccato il bandito Turiddu Giuliano! Falsità e manipolazioni tragicomiche Rizzotto ammazzato due volte: dalla mafia e dal cinema E per Gladio, che facciamo? Un film. Oppure… Dall'assassinio di Giovanni Gentile a Luisa Sanfelice. Le colpe della Tv Quel Gramsci in Tv. Come un'immaginetta A proposito di Luca Comerio, pioniere e padre del cinema italiano Filmografia Echi di stampa
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01/12/2010 - Notiziario CDP
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01/11/2010 - Notiziario del Centro di Documentazione
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01/06/2010 - Studi Cattolici
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13/04/2010 - Giornale di Brescia
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07/04/2010 - Mangialibri.com
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19/03/2010 - la Repubblica
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13/03/2010 - La Provincia di Como
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12/03/2010 - Bresciaoggi
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03/02/2010 - Tempi
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28/01/2010 - Il Cittadino (ediz. Lodi)
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28/01/2010 - L'Opinione
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27/01/2010 - Il Foglio
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26/01/2010 - il Giornale (ediz. Milano).
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26/01/2010 - La Prealpina.
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25/01/2010 - Prima
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28/12/2009 - Il Giornale
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