Stelio Mattioni è nato a Trieste dove è vissuto e ha lavorato come dirigente d'azienda. Ha cominciato a scrivere intorno ai quarant’anni, esordendo con un volumetto di versi,
La città perduta (1956) seguito da un libro di racconti
Il sosia (Einaudi 1962, premio Settembrini).
Presso Adelphi ha pubblicato i romanzi:
Il re ne comanda una (1968, premio selezione Campiello);
Pelle avvelenata (1971);
Vita col mare (1973);
La stanza dei rifiuti, (1976);
Il richiamo di Alma (1980, premio selezione Campiello). Nel 1981, per lo Studio Tesi ha pubblicato
Piccole confessioni infedeli, un volume di divertimenti e piccoli racconti. Presso Spirali sono usciti i romanzi
Dove (1984) e
Il corpo (1985),
Il mondo di Celso (1994). Ha pubblicato altri libri e ha collaborato con quotidiani e periodici. Muore a Trieste nel 1997.
Autore di
Il re ne comanda una, genere letterario di carattere surrealistico, grottesco, ironico, romanzo pubblicato nel 1968 che lo rese celebre alla critica e che ha segnato la sua svolta di scrittore, facendone un naturale continuatore di Pirandello e Buzzati.
Ha pubblicato con Spirali:
• Il mondo di Celso (1994)
• Sisina e il Lupo (1993)
• Il corpo (1985)
• Dove (1984)
Articoli pubblicati sulle riviste edite da Spirali
• - in Come pensare. Come fare. Come scrivere
• - in L'avvenire di Milano e dell'Italia
• - in Stato e scienza
• - in La carta intellettuale
• - in I partiti comunisti nell'Europa occidentale
• - in Il paradiso artificiale
• - in Oriente e occidente, nord e sud in apertura del terzo millennio
• - in Come pensare. Come fare. Come scrivere
• - in La carta intellettuale
• - in La carta intellettuale