Estratto del libro
Non si tratta di fare l'inventario del futuro, di contare il numero degli elaboratori, di calcolare a quanto ammonta la popolazione mondiale o quante sono le testate nucleari. Tutto questo ha un peso e sarebbe assurdo ignorare questi dati. Ma a forza di compilare colonne di cifre, d'inventariare scoperte e difficoltà future, si dimentica di definire il senso dell'evoluzione, si perde di vista l'essenziale.
Per alcuni questo atteggiamento è normale. La storia è morta. Il movimento è solo apparenza.
Le società si sono invischiate nelle immagini di uno spettacolo riprodotto all'infinito, il collettivo sprofonda nei suoi riflessi, il sociale non esiste più, il teleschermo è una fossa settica in cui s'inghiottono e si snaturano gli eventi. Diventano quel montaggio a colori, quel labirinto di inquadrature, quello scenario in cui la realtà si sgretola. E la realtà sarebbe soltanto la materia prima di una superproduzione di cui crediamo ancora di essere gli attori mentre siamo soltanto spettatori passivi. Come se tutto fosse diventato simulacro e ripetizione. Questi eminenti sociologi della morte del sociale e della storia scambiano la fine di un'epoca con la fine del mondo. A modo loro dicono dello sgomento che tutti proviamo nel vivere questo tempo di rotture e di squilibri.
Quarta di copertina
Dall'inizio del nuovo millennio ci separano quindici anni, meno degli anni trascorsi da quel "mitico" '68 che per molti rimane ancora un sogno vicino. È difficile, scrive Max Gallo, distinguere i lineamenti di questo prossimo avvenire, e riuscire a liberarsi dalle pastoie del passato. Il nuovo individualismo proposto da Max Gallo non è un invito all'egoismo, ma un appello a riscoprire e valorizzare le nuove capacità del singolo perché possano essere impiegate nella costruzione della società di domani. Il vero potere, conclude, è quello delle parole.
L'ideale più importante, quello di sempre: la libertà.
Prefazione all'edizione italiana
Prologo – L'età di un soldato
PARTE PRIMA – I tre cerchi
Terzo millennio e terza alleanza
La Francia, crocevia delle scommesse di questo tempo
La sinistra cardine e leva
PARTE SECONDA – Le idee decidono tutto
Una controrivoluzione culturale
Gli abiti vecchi dello stalinismo
Vizi e malizie del capitalismo
Trovare la strada
Epilogo – I cittadini della rottura
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