Estratto del libro
Questo saggio riprende quanto ho scritto sulla conoscenza in precedenti libri (Gli insegnamenti di papà Simplicio, Il mondo fisico, Attualità della filosofia e di quella di Benedetto Croce), per farne un' esposizione più esauriente e articolata nelle diverse componenti del problema.
In particolare, si è curato che fosse di giovamento non soltanto agli specialisti, mediante il rigore logico e dimostrativo dell'argomentazione e i raffronti con le concezioni precedenti che hanno dato gli apporti più rilevanti alla comprensione di questa attività, ma, anche, con le informazioni fornite e la forma letteraria più chiara ed esplicativa, a coloro che desiderano meglio conoscere per utilizzare meglio, come tutti si dovrebbe, questo strumento: l'unico di cui effettivamente disponiamo per capire e valutare gli uomini, gli esseri, le cose e le vicende, e potere in tal modo dirigere le nostre azioni nei loro confronti ai fini personali e comuni della vita.
Ho aggiunto in Appendice il discorso su Cultura e vita pratica, da me esposto nello scorso mese di marzo su invito dell'Accademia Medicea di Firenze, che presenta diverse osservazioni complementari sulla molteplice formazione conoscitiva di una effettiva e aggiornata cultura, e sulla diretta influenza di questa anche sulla vita pratica.
Quarta di copertina
Tra le attività dell'intelletto, forse la più importante è quella che possiamo chiamare attività combinatoria, che occorre quando dalla riflessione le conoscenze sono deviate o mutate nei loro ulteriori svolgimenti verso la loro composizione in immaginazioni, fantasie, progetti, programmi, ipotesi d'azione, che non sono più attività a fini conoscitivi. Se raggiungono qualità e caratteri ben definiti di novità e di esistenza in sé compiuta, essi prendono il nome di creazioni, come le opere d'arte e di poesia, i radicali incrementi di efficienza di un' azienda, le invenzioni di congegni, di soluzioni finanziarie, economiche, politiche, etiche, sociali, che mutano e innovano dal profondo la vita e le sue condizioni. [... ]
Si verificano però anche i casi diversi o contrari di combinazioni mentali che si fanno erramenti inconcludenti, più o meno oziosi e perditempo, o, al più, tentativi velleitari per intenti eccedenti i mezzi intellettivi e pratici di chi li concepisce. Avviene che l'entusiasmo per l'installazione di una propria impresa travalichi la realtà dei propri quattrini e della scarsa esperienza, e che, prima o poi, attraverso sforzi e tribolazioni, si torni a guardare come a un'oasi di tranquillità al periodo della paga modesta ma sicura da cui si è partiti. [... ] In queste combinazioni intellettuali e nelle azioni che ne derivano s'insinuano facilmente desideri e intenti, che possono essere giovevoli nel loro stimolo al meglio, ma sono dannosi quando, sotto tale stimolo, alterano e sviano i fatti e la realtà nella quale si deve operare, e così, già in partenza, compromettono la possibilità che l'opera intrapresa vada a buon fine.
Per limitare queste confusioni e questi rischi tanto più occorre avere ben presente, e utilizzare con accortezza, il fatto che la conoscenza opera unicamente per confronti nell'ambito della realtà, mentre il foggiare immagini, progetti, invenzioni tende ad attuazioni anche del tutto estranee a tali confronti e alla realtà. E, pertanto, contenere, indirizzare e accompagnare quelle escogitazioni entro un robusto contesto conoscitivo, fatto di principi sicuri e comprovati e di osservazioni e riflessioni ben penetrate e sperimentate, costituisce l'essenziale struttura di supporto in cui tenere costantemente guidata e alimentata l'attività creativa, inventiva ed esecutiva, per il suo svolgimento più positivo.
Avvertenza
I. Il problema della conoscenza
II. Il formarsi dell'esistenza
III. Il formarsi della materia
IV. Il formarsi della vita
V. Natura e funzionamento delle sensazioni
VI. Natura e funzionamento dell'intelletto
VII. Limiti e difetti dell'intelletto
VIII. Le correzioni dell'intelletto
IX. Conoscenza e coscienza
XII. Il metodo della conoscenza: osservare e riflettere
XIII. La riflessione
XIV. La riflessione come confronto
XV. L'attività combinatoria della riflessione
XVI. I livelli della conoscenza
XVII. La conoscenza immediata e la conoscenza corrente
XVIII. L'intuizione
XIX. La percezione
XX. La conoscenza scientifica
XXI. La filosofia
XXII. Corso e ricorso della conoscenza
XXIII. Il giudizio critico e il giudizio storico
XXIV. Il giudizio pratico
XXV. La storia come pensiero e come azione
XXVI. Conoscenza e libertà
Appendice
Cultura e vita pratica
Indice dei termini e dei concetti
Indice dei nomi Echi di stampa
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09/06/2005 - Il Giornale di Vicenza
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09/06/2005 - Il Giornale di Vicenza
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