Fausto Tapergi racconta dei fenomeni fisici che caratterizzano i grandi cambiamenti della materia. La sua è una ricerca dell'autonomia vitale consumata in una intera vita dedicata all'osservazione della natura e dei principi che la rendono unica e universale. Estratto del libro
Il metodo della ricerca: osservare e riflettere
Mi sono così avviato a considerare con molta attenzione i fenomeni fisici, e specie i vari modi di relazioni intercorrenti tra loro, per ricercare, e tentare di correggere, assestare, e definire i molti errori, anomalie, lacune, che sono nelle inerenti conoscenze, per giungere a renderli più precisi e affidabili alleati del miglioramento della vita in generale e di quella umana in particolare, fine essenziale di ogni ricerca e conoscenza.
Anzitutto, a quello scopo, ho utilizzato la riprova che il metodo proprio della ricerca scientifica rimane quello già rilevato e utilizzato come unico possibile – e che è risultato utile e fecondo – dell'osservazione e della riflessione, conseguenza inscindibile questa dalla prima.
Occorre però anche avere ben presente che per" osservazione" s'intende la coordinazione delle diverse sensazioni, dell'udito, dell'olfatto, del gusto, del tatto, oltre a quella della vista, che rimane l'eminente, secondo il tipo di oggetto che si abbia in osservazione.
E, soprattutto, va tenuto presente che non bastano le osservazioni di alcuni momenti o parti di un fenomeno o di uno specifico oggetto, bensì occorre che su questi siano estese nella rispettiva integrità, per evitare che possano restare inconcludenti e difettose, e che siano contraddette da osservazioni complessive effettuate dopo, come sarà rilevato in numerosi casi dello svolgimento della presente esposizione.
E occorre che siano sempre accompagnate da adeguate riflessioni, che sono, come constatato in precedenti miei volumi, il continuo confronto delle osservazioni tra loro e con le conoscenze già acquisite (che comprendono anche quelle di altri sullo stesso oggetto), a evitare ripetizioni, o che altre siano più chiare e precise, o contraddizioni, oppure vuoti conoscitivi, da sanare con ulteriori osservazioni. Occorre poi coordinare queste osservazioni per ottenere la conoscenza dell'insieme, pur essa ricercata.
A questo proposito ci si ricordi quanto rilevato nelle pagine precedenti: che il tenere separate le ricerche, su singoli fenomeni, settori particolari, se ha il vantaggio di più rapide e copiose acquisizioni conoscitive, ha anche dato e alimentato i presupposti, in ciascuna di quelle separazioni, di lacune, imprecisioni, contraddizioni, errori, e sovente mancanti conclusioni. Il reale è uno, e uno il pensiero che lo indaga. Per cui quanto più, nel procedere delle proprie osservazioni, con le proprie riflessioni si tengono d'occhio, e così coordinati, gli altri particolari, settori e fenomeni, tanto più si eviteranno gli inconvenienti delle ricerche separate non coordinate, e esse si faranno più efficienti, sicure e feconde nei riflessi pratici e per gli ulteriori sviluppi conoscitivi. [...]
Quarta di copertina
I fenomeni nei quali è visto e ripartito l'essere e agire dell'intera esistenza sono: la luce, i colori, il calore, l'attrazione, la gravitazione, l'elettromagnetismo, la formazione e attività e trasformazione della materia e dei suoi corpi e masse, la formazione e attività e svolgimento, e il ritorno allo stato di materia, della vita e dei suoi esseri. I primi sei sono fenomeni fisici puri, espressi dai singoli corpi e masse della materia e delle parti materiali degli esseri viventi. Sono questi l'oggetto della presente ricerca ed esposizione. La formazione, attività e trasformazione dei corpi e masse della materia compongono, invece, il più esteso dei fenomeni, con cui l'intero universo si costituisce e popola e attua nella integra pienezza se medesimo.
Se le forze mentali e la vita – della cui longevità la natura mi è stata finora generosa – mi consentiranno di portare avanti e esporre le osservazioni e esperienze da me raccolte, vedrò di estendere e comporre in apposita trattazione quanto concerne questo, che considero il massimo dei fenomeni. Lo svolgimento della vita e degli esseri viventi, dal loro sorgere dall'universo grembo materiale alla loro restituzione in esso, si differenzia dagli altri fenomeni perché le loro specifiche strutture e composizioni organiche possiedono in sommo grado la facoltà, detta di autonomia vitale (per cui sono e le chiamiamo vitali), di assecondare, contrastare, mutare, alterare se medesime, le materie fisiche che entrano nelle loro composizioni organiche, i corpi e masse materiali e viventi con cui vengono in contatto.
(Fausto Tapergi)
PARTE PRIMA
Criteri e metodi per la ricerca conoscitiva dell'esistenza universale e dei suoi fenomeni
-Riparto dei fenomeni e della loro trattazione
-Vantaggi e difetti delle trattazioni separate dei fenomeni
-Alcune delle maggiori anomalie nelle concezioni dei fenomeni fisici
-Il metodo della ricerca: osservare e riflettere
-Il metodo sperimentale
-Il metodo matematico
-La ricerca mediante sistemi elettronici
-Analisi e sintesi nella ricerca
-La verità e 1'errore
-La logica naturale, sperimentale, espositiva
PARTE SECONDA
Fattori ed elementi comuni ai fenomeni
-Eternità e infinità dell'esistenza
-Il moto o energia, fattore e componente dell'esistenza
-Le vibrazioni, o forze, attrattive‑repulsive infinitesime dell'energia
-Le forze repulsive e attrattive quali determinanti delle differenziazioni dei corpi primari ed elementari
-Le distinte formazioni fisiche del mondo materiale, e organiche del mondo vivente
-L'equilibrio universale e 1'equilibrio vitale
-Unità di composizione e differenze di comportamento, cause e effetti dei fenomeni fisici
-Le radici della vita e dell'intelligenza nell'universo materiale
PARTE TERZA
La luce e i colori
-La teoria delle radiazioni della luce e il vetro delle finestre
-Le radiazioni e gli organi oculari
-La lampadina elettrica
-La luce dei globi cosmici in stato radioattivo
-La luce da materie in combustione
-La luce da stati nuvolosi
-La luce dall'energia atomica e nucleare
-L'immediatezza della luce
-Questa concezione della luce e le sue conseguenze
-La riflessione della luce effetto della stessa sollecitazione energetica
-Il funzionamento dello specchio
-Le pseudoriflessioni a bande e macchie di luce
-Il funzionamento delle lenti
-Gli esperimenti di Newton sui colori, e l'arcobaleno
-I colori, espressione dei singoli stati energetici
-La sede e funzione dei colori
-I colori del mondo vegetale
-L'effetto luce e il mondo vivente
-Positivo e negativo del nostro essere immersi nell'energia
PARTE QUARTA
Il calore
-La stretta fratellanza tra luce e calore
-Attività luminosa, termica, chimica
-Il calore e il peso
-Trasmissioni e mescolamenti di temperature
-Non avvengono trasporti né scambi di calore
-Calore e temperatura
-Calore specifico
-L'esperimento di Rumford
PARTE QUINTA
L'attrazione e gravitazione universale
-Dall'attrazione all'attrazione‑repulsione equilibratrice
-L'energia eterna e infinita formativa e costitutiva di sé e dell'intero universo
-L'essere e agire repulsivo‑attrattivo dell'energia universale
-Costituzione necessaria dell'esistenza universale e casuale del cosmo e dei suoi componenti
-Le forze energetiche repulsive‑attrattive e la formazione del cosmo
PARTE SESTA
L'elettricità e il magnetismo
-Il problema della reale natura dell'elettricità
-L'elettricità animale
-L'interpretazione della pila di Volta
-L'elettricità statica
-Dalla elettricità statica alla elettricità dinamica
-Potenziale e conducibilità
-L'elettromagnetismo
-Il reale essere e agire del magnetismo
-Il trionfo della teoria dell'elettromagnetismo
-La realtà della corrente elettrica e del magnetismo
FUORI TESTO
L'identità spazio‑tempo‑esistenza
Indice dei termini e dei concetti
Indice dei nomi Echi di stampa
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09/06/2005 - Il Giornale di Vicenza
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09/06/2005 - Il Giornale di Vicenza
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