Quarta di copertina
Non è molta la strada che serve da riscatto
a noi imputati da Dio. Il serpente, d'altronde,
è già sulle nostre tracce: dal Pamir alla Manciuria
come dire, dall'inizio alla fine.
Eppure queste plaghe sabbiose, fangose
quest'incontro di rettili, ci attirano nell'enorme lastra
di pietra, posta sulle ossa dei grandi sauri.
Ma anche delle piccole scaglie di foraminiferi,
appena dissepolte nel loro riposo planospirale
per quell'essere aguzza lancia, anulare pensiero,
incavate in orbite dolenti, mostrano
quanto di noi c'è nel loro respiro, materia, letto.
Aldo Gerbino
Echi di stampa
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26/07/2007 - la Repubblica
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07/04/2007 - Pubblinews
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01/04/2007 - Il foglio volante
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01/03/2007 - lo Strillo
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