Alekseij Lazykin, pittore e poeta russo.
Alekseij Lazykin, Podol'sk (Mosca) 1928. Pittore e poeta russo. Nel 1941, per l'evacuazione, si trasferisce a Samara. Studia con il pittore Suvorov. Nel 1946, parte per Leningrado e frequenta l'Accademia d'arte "Repin". Nel 1957, si trasferisce a Podol'sk, poi a Mosca. Nel 1965 è ammesso nell'unione moscovita degli artisti. Acquista e ristruttura l'atelier sulla Taganka. Partecipa a varie mostre, viene insignito di premi e di diplomi.
Dal 1990 partecipa a molte mostre all'estero: Usa, Giappone, Francia, Svizzera, Olanda. Nel 1993, prima grande personale in Italia. Nel 1995, mostra alla Casa centrale dei pittori di Mosca. Nel 1998, mostra di oltre mille opere a Milano.
Lazykin ha scritto articoli, poesie, saggi di arte. Vari gli interventi sulla sua opera sulla stampa russa e europea.
"Da San Pietroburgo, a Mantova, a Firenze, a Venezia, a Milano, a Petrodvoretz, a Gurzuf, a Anapa, a Minsk, al fiume Jauza, a Bologna, a Roma, a Sanremo, a Genova, a Mosca, alla Villa San Carlo Borromeo, Alekseij Lazykin offre la cifra della pittura, la cifra del Novecento, la cifra della poesia. La cifra della civiltà" (Armando Verdiglione, 1998).
Ha pubblicato con Spirali:
• La pittura (1998)
• Paesaggi e ritratti d'Italia (1994)
• La cognizione del colore (1992)
Echi di stampa
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23/12/2011 - La Provincia
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02/02/1995 - Gazzetta di Parma
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01/11/1994 - Mondo Libero