Il romanzo di un eclettico intellettuale francese tradotto in tutto il mondo

Un uomo al culmine della carriera, diviso tra due donne, riflette su se stesso, sul senso della vita e l'aleatorietà delle coincidenze. Un romanzo in cui anche Eros e Thanatos divengono protagonisti,  una narrazione dai contorni onirici, in cui realtà ed apparenza si fondono, si confondono, in una prosa che porta il lettore con sé fino all'imprevedibile finale.

Un sogno? Sì, era soltanto un sogno. Ancora un altro. Questa volta, mostruoso, derisorio. C'era Vondespues. E c'era anche Lei. (Che stupidaggine! Lei non l'ha mai incontrato!) Stavamo nel suo ufficio. Era seduto in una di quelle poltrone basse che non usa mai. Ero in piedi davanti a lui, le braccia ciondoloni. Mi parlava con alterigia, come se ci tenesse a umiliarmi in presenza di Lei. Incapace di reagire, nemmeno per la sorpresa che Lei ci fosse, soltanto con la vergogna che assistesse alla scena.

"... il destino di un ministro è di essere un ex ministro; il destino di uno scrittore è di essere uno scrittore".
(Jacques Attali)