Estratto del libro
Forse è dai risultati di queste analisi ad oltranza che il sentimento della realtà e dell'irrealtà, oggi imperante, ma ancora troppo occupato di quanto deve respingere in zone di cultura, saprà farsi strada nell'animo di molti, facendo acquistare al linguaggio poetico via via quella misura di certezza e di verità di cui sembra sfornito.
È inutile attendere altre soluzioni estetiche e psicologiche dal programma di "conciliare" artificiosamente quest'epoca con quella che l'ha preceduta, i cui problemi erano del tutto diversi. La poesia ha per proprio travaglio di recare, come ogni altra manifestazione umana, il segno profondo dei tempi, e impegnarsi – lo si è sempre affermato – in una scommessa col Tempo. I suoi valori, posto che di continuo se ne diano in ogni parte del mondo, si affermano lentamente, e più lentamente giungono a quel grado di necessità da valere per tutti. Ciò non vuol dire che il problema di una generazione possa e debba risolversi nell'attesa di un messaggio da ascoltare e tradurre coralmente. A capovolgere tale prospettiva fino ad ora probante, più che gli ammonimenti della critica, stanno i rapporti fra la realtà dell'uomo d'oggi e il mondo della poesia, che si presentano con ombre assai più spesse di quelle visibili solo dieci o quindici anni fa.
Si avvicina per i poeti un tempo insidioso, in cui le cose da dire saranno, per logica inesorabile, in diretta funzione del modo che il progresso metterà a loro disposizione per dirle: non un modo regolabile, come per il passato, su un canone o su un principio di estetica. Chissà quale.
Quarta di copertina
L'ultima felice impresa di Giacinto Spagnoletti, novecentista principe, è stato l'allestimento definitivo (cioè la scelta ragionata e prospettica) dei suoi migliori saggi sulla Poesia italiana contemporanea che, nella sua ottica, diventa soprattutto un libro, un ininterrotto omaggio ai migliori, dissimili ma egualmente da lui prediletti, Poeti italiani contemporanei. Oltre settecentocinquanta pagine distillate e offerte come la vendemmia liquorosa e stagionata d'un'intera vita... Qualche titolo, qualche dolce grappolo a caso: Il mito nella poesia moderna, Il caso Lucini, Il ritorno di Marinetti, L'Ungaretti virgiliano, In morte di Clemente Rebora, Preistoria di Montale, Il cammino di Caproni, L'umanesimo di Luzi, Il problema di Pavese lirico. Novecento, adieu! Ora con la sua morte recente, e in fondo anche generazionale (ci ha lasciati, a Roma, il 15 giugno scorso), come nel vortice retrospettivo di un film caro, il veloce e insieme immoto riavvolgersi d'un lungo nastro, scorre forse per un'ultima volta la trama di questo nostro secolo affollato e scettico, impertinente e crudele, che lui – da letterato – ha vissuto, analizzato e raccontato in modo impareggiabile, scandendone tante fasi e scene come l'indice visionario – non più libresco, ma esistenziale, incarnato! – d'una sventagliata di eventi, cuori, destini: "Saper leggere gli uomini come i libri, ecco la mia nascosta ambizione.
E trovo, perciò, indispensabile far collezione di uomini, oltreché di libri. Sono, e devo dirlo con il massimo di entusiasmo, quasi convinto che fra cento‑duecento anni non ci sarà più la linea d'ombra che divide chi parla da chi scrive. La parola avrà trovato, e sta già trovando, altri mezzi al di là della scrittura. Forse in virtù di tale conquista – che va nel senso inverso di Gutenberg – avremo finalmente ottenuto un totale disvelamento del nostro bisogno di comunicare". Adieu! E coi suoi stessi versi disgelati e simbolici, stanchi ma iridescenti di profezia: "Così resiste la poesia / sconfitta dalla follia".
(Plinio Petrilli)
Origini e sviluppi della poesia moderna
Il mito nella poesia moderna
Motivi pascoliani nella lirica contemporanea
La popolarità di D'Annunzio
- Una biografia
- I Taccuini
Il caso Lucini
I crepuscolari: mito e realtà
Postilla: un restauro per Gozzano
Dal Simbolismo al Futurismo
Il ritorno di Marinetti
Palazzeschi poeta
La lezione di Jahier
Un'antologia della “Ronda”
Per una linea “ligure” della poesia novecentesca
Il tormento del decifrarsi
- Ritratto di Sbarbaro
- Scampoli
- L'opera in versi e in prosa
Sulla lirica di Cardarelli
- Poesie, 1942
- Lettere d'amore a Sibilla Aleramo
- L'epistolario
- Cardarelli agli amici
La cava delle sensazioni (Un cinquantennio di poesia govoniana)
Postilla
Il travaglio di Ungaretti
- Drammatico spettatore
- Ungaretti nel dolore
- Commento a Tu ti spezzasti
- Ungaretti traduttore
- Gli ottant'anni di Ungaretti
- L'Ungaretti virgiliano
- Una inedita Terra promessa
- Alla ricerca dei versi perduti
Saba: moralismo istintivo. Da una vecchia lettura di Saba
Due domande a Saba
La fiducia di Saba
Amicizia di Saba
Recuperiamo Francesco Gaeta
A provar la bontà
- Incontro con Clemente Rebora
- In morte di Clemente Rebora
- Inquieto è il poeta e in cerca d'assoluto
Le Muse di Montale
- Preistoria di Montale
- Il quarto Montale (Satura)
- Le muse appollaiate (In margine al Quaderno di quattro anni)
- Nel nome di Clizia
- Musa, ti affido l'incanto della sconfitta (Il Diario postumo)
L'ardore di Betocchi
- Realtà vince il sogno
- Betocchi: dialogando con la vita e la morte
Salvatore Quasimodo: analisi di un Nobel
- Un Eden perduto
- Le forme nude della natura
- Quasimodo vent'anni dopo
Carlo Levi inedito, dal desiderio verso la speranza
Le Arie bifolchine di Pea
Penna: L'ispirazione è ciò che conta
- Un calore di favola
- La forma si trova sempre
- Su un risvolto di copertina
Il cammino di Caproni
L'estrosa poesia di Luigi Bartolini
Giorgio Vigolo e altri poeti
Sole di Puglia e rose fiorentine. Luigi Fallacara
Per Raffaele Carrieri
Nella casa armoniosa della poesia di Luzi
- Avvento notturno
- L'umanesimo di Luzi
- Tutte le poesie
La pazienza di Bertolucci
- Sirio, Fuochi in novembre
- Viaggio d'inverno
- Medaglioni di famiglia (Il romanzo in versi)
Il problema di Pavese lirico
In Galleria a Milano con Mengoni e Sinisgalli
Petroni: i versi di un romanziere
Ritratto di Vittorio Sereni
- Diario d'Algeria
- Sereni e la storia
- Le occasioni di Sereni
L'"impura" giovinezza di Pasolini
Il primo Zanzotto
- Dietro il paesaggio
- La beltà
Gli inizi di Bartolo Cattafi
Poesia lombarda
Aspetti della nostra poesia religiosa
La quarta generazione (Un panorama indifeso della giovane poesia)
Tobino: L'asso di picche
L'espressionismo che ci mancava (La vitalità poetica di Emilio Villa)
Diagonale della poesia italiana 1960
Il poema di Accrocca
Pagliarani, Angeli, Vòllaro
Lezione di fisica di Pagliarani
Giovanni Giudici: la vita in versi
Relazioni per Giovanni Giudici
Poesia satirica: Fortini, Risi
Pasteggiare con Proust (I versi di Fratini)
Tre modi di fare poesia: Sanguineti, Landolfi, Ripellino
Il voyeurismo verbale di Ripellino
Bonaviri: intorno a O corpo sospiroso
La sposa vivente di Enzo Fabiani
Alda Merini: da La presenza di Orfeo a La Terra Santa
A tanto caro sangue di Giovanni Raboni
Un poeta estraneo al coro: Cesare Vivaldi
Amelia Rosselli: amore e solitudine
Campi di tensione: linee di tendenza del nostro Novecento nell'antologia di Mengaldo
Appunti per una poesia nuova
- Dario Bellezza: un elisabettiano a Roma
- La clausura di Jolanda Insana
- La voce di Dante Maffia
- Eugenio De Signoribus: Altre educazioni
- In viaggio col fantasma: la nuova raccolta di Magrelli
- Plinio Perilli: Preghiere d'un laico
Intorno al fiorire della poesia in dialetto
Il balzo della poesia dialettale: da Loi a Naldini
Per il centenario di Trilussa
Della lirica romanesca: tradizione e novità
Cantastorie e provocatori (Antologia dei poeti napoletani, di Alberto Consiglio)
Troppi assenti all'appello (Una nuova antologia di poesia dialettale del Novecento) Echi di stampa
•
02/11/2009 - Il Giornale
•
21/06/2008 - Corriere del giorno
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