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La psicanalisi del secondo rinascimento
gennaio 1983
anno IX, n°17
242 pagine,
€ 14,46
Quarta di copertina
Sorta come invenzione a Vienna, la psicanalisi, dopo un ampio giro in cui si è cancellata per dare luogo in Germania a un compromesso con la sociologia, in America a un compromesso con la psicologia e in Francia a un compromesso con l’antropologia, incomincia oggi con la lettura del testo Italia, nella reinvenzione propria del secondo rinascimento.
Per un compromesso con la psicologia e con la psichiatria medica, la psicanalisi del primo rinascimento ha avuto una certa diffusione in Europa e negli Stati Uniti e, in misura minore, in Giappone. La psicanalisi è stata tollerata dalle repubbliche democratiche, è stata proibita dai regimi totalitari, dal Giappone dunque prima della fine della guerra.
- Automatismo e costrizione a ripetere
- Come reinventare la città
- Del soggetto che istituisce...il suo mondo
- Dio di Verdiglione
- Edipo: un emblema del secondo rinascimento
- Fondamenti psicanalitici della disugulianza fra gi uomini
- Hobbes, Vico, Freud e il disagio della civiltà
- Il corpo degli oggetti ideali
- Il tempo e i suoi seguaci
- L'artista e il secondo rinascimento
- L'atelier della "panne"
- L'inamore
- La comunicazione verbale nella comunità artistica dissidente a Mosca
- La moda dell'alingua
- La voce sotto la parola. Tratti prosodici e inconscio culturale
- Lacan dinanzi al maestro
- Note in margine a un dibattito
- Psychanalysis
- Shakespeare in progress o Quel che la psicanalisi non può dire
- Somatica: sintomo o malattia
- Violenza, morte, assurdo nella letteratura americana contemporanea
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