Economista, professore universitario, studioso di nuovi dispositivi della distribuzione e della produzione.
Emilio Fontela, professore di economia all'Università di Ginevra e all'Università Autonoma di Madrid, è noto fra gli studiosi di economia per i suoi lavori intorno ai modelli econometrici settorializzati, l'evoluzione dei coefficienti tecnici e delle tavole input-output, e la misura della generazione e distribuzione della produttività totale. Già direttore del Dipartimento di economia dell'Istituto Battelle di Ginevra, ha elaborato numerosi lavori di prospettiva intorno al futuro dell'economia mondiale ed è stato consigliere speciale della Commissione della CE, della OCDE e di altri organismi internazionali. È membro del Club di Lisbona, un gruppo di esperti della finanza, intellettuali, scienziati e amministratori pubblici di Europa, Giappone e Stati Uniti. Il Club di Lisbona ha recentemente pubblicato
I limiti della competitività, manifesto che sviluppa alternative politiche e economiche alla crisi del nostro tempo. Emilio Fontela collabora con varie riviste di economia. È membro del comitato scientifico della Fondazione di cultura internazionale Armando Verdiglione.
Ha pubblicato con Spirali:
• Come divenire imprenditore nel ventunesimo secolo (2000)
• Sfide per giovani economisti (1997)
Articoli pubblicati sulle riviste edite da Spirali
• - in Logica dell'economia e commercio internazionale
• - in De Tokyo à Paris
• - in L'industria della parola
• - in La società arbitraria. La giustizia, il diritto, la città
• - in Il libro: ciò che della memoria si scrive
• - in Particolari e ghiribizzi
• - in Il brainworker. Il capitano, il manager, l'imprenditore
• - in De Tokyo à Paris
• - in Reinventare i continenti. Reinventare l'Europa
• - in La question
• - in La città
• - in La salute, istanza di qualità
• - in La ripresa
• - in Universitas
• - in Il processo
• - in L'avvenire del pianeta
• - in L'avvenire del pianeta
• - in L'alibi della parola: economia e finanza
• - in La catastrofe. La Russia, l'Italia, Sarajevo, l'economia, la comunicazione