Estratto del libro
Il secondo comandamento resta un divieto formale di ogni rappresentazione materiale, ma il primo artista ebreo, Bezaleel, è designato nominalmente da Dio, che è prodigo con lui d'ispirazione divina, d'intelligenza, di saggezza e di abilità manuale affinché esegua la più magistrale delle opere artistiche del popolo ebraico: il mishkan, o Tabernacolo, dimora della presenza divina nel deserto dove si trasferisce il popolo ebraico dopo l'uscita dall'Egitto. Nonostante il secondo comandamento, gli artisti ebrei si sono espressi nel corso dei secoli in tutte le forme dell'arte. E, tuttavia, risulta netta la loro reticenza riguardo alle arti plastiche, e alla scultura in particolare.
Quarta di copertina
L'interdizione biblica ("Non ti farai né idoli né immagini di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra...") compie una traversata paradossale, che ha dato al pianeta opere artistiche straordinarie: dal Tabernacolo costruito da Bezalel, via via nei secoli fino alle opere di alcuni dei maggiori artisti del Novecento (Chagall, Soutine...).
Questo libro non si propone di aggiungere un nuovo inventario delle opere d'arte ebraiche al numero impressionante di libri già pubblicati sull'argomento. Intende piuttosto entrare nella questione dell'arte ebraica e tentare di cogliere il legame fra pensiero ebraico e produzione artistica.
Si propone d'indagare attorno al simbolo, alle sue fonti, alle idee che operano per la scrittura, al nesso tra fede ebraica e le sue espressioni visive, all'esoterismo e ai suoi simboli plastici. Auspica di seguire i sentieri della relazione dialettica fra creazione e interdizioni toraniche, fra la pressione della storia e le tendenze particolari dell'artista. Non pretende di essere né esaustivo, né erudito, né completo. Ma soltanto di essere una delle settanta sfaccettature di tale pensiero.
Prefazione
Capitolo I - Fatti e paradossi
Capitolo II - La scala di Giacobbe
Capitolo III - Lo spazio-tempo
Capitolo IV - Segni e simboli
Capitolo V - Cose ebraiche
Capitolo VI - La preghiera e il grido
Vuoi condividere questo libro sul tuo sito/blog?
Usa il nostro Widget!
Copia il codice da inserire nel tuo sito/blog
|