Psichiatra, linguista, semiologo e consulente editoriale.
Max Beluffi, versiliano di nascita e ambrosiano di adozione, è stato psichiatra, primario ospedaliero e coordinatore sanitario. Si è sempre schierato a favore di una psichiatria umanistica. Si è occupato di linguistica e di semiologia. Consulente editoriale, ha pubblicato saggi su riviste italiane e straniere e un libro dal titolo
Cinema d'arte, alienazione e psicoterapia, Il Mulino 1969.
Ha pubblicato con Spirali:
• Psichiatria in catene (1989)
Articoli pubblicati sulle riviste edite da Spirali
• - in Il secondo rinascimento. La terapia
• - in In materia di amore. Studi sul discorso isterico
• - in Sessualità e intelligenza
• - in Il transfert del tribunale
• - in Musatti e il mostro di Firenze
• - in Il successo della fobia. Studi sul discorso ossessivo
• - in La società arbitraria. La giustizia, il diritto, la città
• - in Il secondo rinascimento. Lo scandalo della verità
• - in La macchina telepatica. Studi sul discorso schizofrenico
• - in La Roma di Freud
• - in La paranoia, l'antropologismo. Studi sul discorso paranoico
• - in L'immagine dell'Europa del terzo millennio
• - in Una società senza normalizzazione. Contro lo sciacallaggio